Decisione dell'Alleanza atlantica
La Nato abbatterà i jet russi che violeranno i propri confini
Via libera da parte di Trump

L’impressionante escalation bellicista tra Russia e NATO ha avuto un ulteriore salto di qualità il 25 settembre allorché, dopo le ripetute violazioni di jet russi sui cieli europei, il segretario generale della NATO Mark Rutte ha espresso la decisione dell’Alleanza atlantica, secondo cui i paesi membri dovrebbero essere pronti, se necessario, ad abbattere droni e jet russi che entrano nel loro spazio aereo. Immediata la risposta russa. Se la NATO abbatterà i jet russi che violano il suo spazio aereo, “sarebbe guerra”: lo ha dichiarato l’ambasciatore russo in Francia, Alexey Meshkov, in un’intervista a Rtl France. “Sapete, ci sono molti aerei della NATO che violano lo spazio aereo russo, succede abbastanza spesso. Dopodiché, non vengono abbattuti”, ha affermato Meshkov. Riguardo alle incursioni di droni e aerei stranieri nei cieli europei nelle ultime settimane, il diplomatico ha ribadito la posizione di Mosca: “Lo neghiamo”. La Russia “non fa questo, non gioca con nessuno”, ha detto Meshkov secondo cui l’Occidente ha “ingannato” Mosca “in molte occasioni”. A rincarare la dose ci ha pensato il ministro degli Esteri di Mosca, Sergej Lavrov, secondo cui NATO e Unione europea sono già in guerra con la Russia, come hanno riportato i media russi in merito alle dichiarazioni rilasciate a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La crisi in Ucraina, Lavrov lo ha ripetuto più volte è “un chiaro esempio” di come “la NATO e l’Unione europea vogliano dichiarare, e hanno già dichiarato, una vera e propria guerra al mio Paese e vi partecipano direttamente”.
Di fatto la tensione cresce, e non solo per le parole di Rutte o dei rappresentanti russi. Sempre il 25 settembre c’è stato un altro sconfinamento di jet di Mosca, questa volta sui cieli della Lettonia. Scenario analogo nei cieli dell’Alaska dove, come ha fatto sapere il North American Aerospace Defense Command, quattro aerei militari russi sono stati avvistati un una zona internazionale che confina con Stati Uniti e Canada e hanno costretto gli F-16 ad alzarsi in volo. Episodi che si sommano a quanto avvenuto nei giorni precedenti, con i droni russi sconfinati nei cieli di Polonia e Romania e i jet in Estonia.
Immediato è arrivato anche il via libera di Trump. Abbattere jet russi che sconfinano nello spazio aereo della NATO, come ha consigliato Donald Trump? “Sono totalmente d’accordo. È assolutamente necessario — ha risposto il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Mark Rutte, a una domanda di un cronista di Fox News —. I nostri militari sono preparati e addestrati per questo, sappiamo come si fa”.
L'opzione di abbattere un caccia che si intromette nello spazio aereo della NATO è "sul tavolo". A dichiararlo è stata la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen in un'intervista alla Cnn. "La mia opinione è che dobbiamo difendere ogni centimetro del territorio", ha detto. "Ciò significa che se si verifica un'intrusione nello spazio aereo, dopo un avvertimento, dopo essere stati molto chiari, ovviamente l'opzione di abbattere un caccia che si intromette nel nostro spazio aereo è sul tavolo". Un avvertimento ripetuto anche da alcuni diplomatici UE: come riporta Bloomberg, citando alcune fonti, i diplomatici europei a Mosca hanno avvertito il Cremlino che la NATO è pronta a rispondere con tutte le sue forze a ulteriori violazioni del suo spazio aereo, compreso l’abbattimento di aerei russi.

1 ottobre 2025