Un bell’esempio di internazionalismo proletario
Si rafforzano i legami tra il Partito dei lavoratori e dei contadini del Pakistan e il PMLI
Messaggio dei compagni pakistani al popolo italiano
All’insegna dell’internazionalismo proletario si rafforzano i legami tra il Partito dei lavoratori e dei contadini del Pakistan (PKMP) e il PMLI. I compagni pakistani rilanciano ormai quotidianamente, traducendoli in inglese e nella loro lingua madre, molti nostri post pubblicati sulla pagina Facebook nazionale.
Il 26 settembre, tramite Najaf Khan, responsabile per i media, ci hanno scritto dopo che sulla loro pagina Facebook avevano postato l'ultimo numero de "Il Bolscevico". "Abbiamo postato l'ultimo numero del vostro Organo ‘Il Bolscevico’. Con affetto e grazie, ottimo lavoro. Se avete qualcosa da condividere, inviatecelo. Lo condivideremo sicuramente. Discuteremo sicuramente del vostro partito durante la riunione del Comitato Centrale e un rappresentante del partito vi contatterà sicuramente. Il vostro ultimo numero è stato ricevuto. Ci vuole tempo per tradurlo e leggerlo. Evidenziateci gli articoli importanti. Lo stamperemo su carta di buona qualità. Un saluto sovietico".
"Cari compagni - ha risposto il Centro del PMLI - vi ringraziamo calorosamente del vostro interesse per il nostro Partito e per il suo Organo settimanale ‘Il Bolscevico’. Siamo molto contenti di aver instaurato un rapporto col vostro stimato Partito che si rifà al maoismo. Vi invitiamo a leggere soprattutto i nostri articoli di politica estera, ora che i pericoli di guerra mondiale imperialista stanno sempre più concretizzandosi. Auspichiamo nuovi successi politici alla prossima riunione del vostro Comitato centrale nel solco del marxismo-leninismo-pensiero di Mao e non vediamo l'ora di essere contattati. Saluti sovietici e internazionalisti proletari".
In precedenza il compagno Najaf Khan aveva scritto: "Seguo la vostra pagina Facebook da tempo e traduco i post sulla pagina del partito pakistano. Voglio trasmettere questo messaggio al popolo italiano a nome del mio partito: io e il mio partito, che è maoista, grazie a voi ci siamo innamorati del popolo italiano. Siete dalla parte giusta della storia. Congratulazioni. Restiamo in contatto. Un saluto sovietico compagni, dal vostro compagno e amico". Un gradito e qualificato messaggio.
1 ottobre 2025