Sassari: Giornate di mobilitazione antisionista, antimperialista, antifascista. Diffusi a centinaia i volantini del PMLI contro l'aggressione alla Flotilla e la repressione meloniana
Dal corrispondente di Sassari de “Il Bolscevico”
Folla dei grandi appuntamenti in piazza d'Italia, il 3 ottobre a Sassari, in risposta alla chiamata dello sciopero generale indetto da sindacati di Base e CGIL a sostegno della missione Flotilla, per la fine del genocidio del popolo palestinese, la condanna del governo Meloni complice dell'entità nazisionista. In tutta l'isola sono state registrate ampie partecipazioni alla mobilitazione, non solo nei maggiori centri, come a Cagliari, Sassari, Nuoro, ma anche nei minori, come a Lanusei.
A Sassari in una marea di bandiere palestinesi sventolanti, dei sindacati, di cartelli antisionisti, i partecipanti hanno plaudito animatamente passaggi significativi degli interventi dal palco contro la propaganda mediatica dei padroni dell'informazione, che attribuisce all'azione antimperialista di Hamas del 7 ottobre 2023 la responsabilità della reazione genocida messa in atto dal governo Netanyhau e tace sul precedente storico dell'ottantennale occupazione della Palestina, sottomissione e repressione della popolazione da parte dell'entità sionista; contro le scorribande assassine delle squadracce di coloni armati, per di più protetti dall'esercito, per scacciare i palestinesi impossessandosi di loro terre, case e campi coltivati; contro il piano di pace imperialista di Trump finalizzato, in sintonia con le mire espansioniste dell'entità sionista, a cancellare la Palestina e i palestinesi; per le dimissioni del governo Meloni e contro l'Unione europea che non rompono ogni relazione con l'entità sionista ma la sostengono, al pari di servi della politica estera imperialista degli USA; per appoggiare l'esempio di solidarietà internazionale dato dalla missione Flotilla comportandosi da marinai di terra; per acquisire consapevolezza di consumatori determinanti nel mercato e boicottare prodotti e servizi dell'entità sionista e delle multinazionali sue socie in affari, indebolendone così l'economia.
Diffuse 200 copie del volantino con il comunicato stampa del PMLI contro l'aggressione nazisionista alla missione Flotilla.
Concentramento pomeridiano il 4 ottobre in piazza Sant'Antonio a Sassari per il corteo indetto dall'Assemblea degli Studenti Palestinesi, i quali alla testa di un lungo serpentone di manifestanti, come da anni non si vedeva in città, hanno scaricato potentemente la loro rabbia contro il nazisionista governo Netanyhau genocida.
Condivise e rilanciate dalla folla parole d'ordine antimperialiste, antinazisioniste, antifasciste e anche per la chiusura delle servitù militari Nato in Sardegna, campo di esercitazioni per la guerra imperialista, della fabbrica RVM per la produzione di armi, della collaborazione in ricerca scientifica dell'Università di Sassari con aziende e istituzioni dell'entità sionista; contro il piano di pace di Trump che affossa la Palestina e promuove la Grande Israele; per costringere il governo Meloni alle dimissioni.
Rinnovati gli appelli, fino alla conclusione del corteo in piazza d'Italia, per portare fino in fondo la mobilitazione antimperialista, antinazisionista, antifascista, seguendo la parola d'ordine "ma quale pace, quale non violenza, ora e sempre resistenza".
Diffusi quasi 300 volantini del PMLI di condanna della repressione meloniana.
8 ottobre 2025