In coincidenza del 49° Anniversario della scomparsa di Mao, il 7 settembre 2025 a Firenze, è stato pronunciato un importante discorso sul tema “Mao, il ruolo delle donne nella lotta di classe, la lotta per il socialismo in Italia” a nome del CC del PMLI. In questo discorso sono stati trattati in maniera approfondita vari argomenti da veri comunisti. Questo perché il CC del PMLI si è formato culturalmente con gli insegnamenti dei cinque grandi Maestri del proletariato internazionale più quelli del compagno Giovanni Scuderi che per primo in Italia ha capito l'importanza degli insegnamenti dei Maestri sul femminismo trattato nel suddetto documento.

Si capisce che il femminismo sia di ieri che di oggi sono prodotti delle ideologie della borghesia che in ultima analisi non potranno portare le donne all'emancipazione fermo restando in piedi il capitalismo. Le donne più emancipate sono quelle che odiano la società capitalista e lottano contro di essa per il socialismo reale. Bisogna imparare da queste ultime e non dal femminismo borghese. Sotto il giogo del capitalismo il proletariato sia maschile che femminile sono solo schiavi salariati perché tutto dall'A alla Z è sotto il controllo ferreo della borghesia: dall'economia alla cultura, l'insegnamento nelle scuole, soprattutto la storia, poi i mass media, i sindacati, le forze amate, i politici borghesi, ecc.

Proprio in questi giorni i mass media hanno fatto passare le lotte contro il sionismo israeliano come antisemitismo. Più chiaro di così! Si capisce quanti imbrogli e bugie dicono alle masse popolari prive di una cultura marxista-leninista.

Luciano - Scandicci (Firenze)