Atto costitutivo della Cellula "Stalin" di Londra del PMLI I militanti del Partito marxista-leninista Italiano residenti a Londra danno vita oggi, 26 febbraio 2010, alla Cellula "Stalin" di Londra, prima Cellula del Partito fuori dal territorio nazionale. Abbiamo scelto il nome Stalin, uno dei cinque grandi e indiscussi Maestri del Proletariato Internazionale, per una lunga serie di ragioni, tra le tante: - per aver concretizzato scientificamente la dottrina ideologica partorita dai Maestri Marx ed Engels, unendola intelligentemente al Leninismo e smentendo coloro che affermavano che il socialismo era solo utopia; - per avere avuto un ruolo primario e di assoluta importanza nella rivoluzione socialista d'Ottobre del 1917 al fianco di Lenin (suo padre rivoluzionario e guida ispiratrice), - per avere cofondato con Lenin l'URSS, primo Stato socialista del mondo, da un insieme di nazioni ed etnie in modo giusto e democratico; - per avere sollevato il Paese dalla più inquietante povertà, industrializzato, alfabetizzato, dato tutti i servizi e guidato un intero popolo verso l'emancipazione e il progresso; - per aver individuato, denudato, combattuto e sconfitto il revisionismo con alla testa il trotzkismo e per aver protetto il suo Paese da nemici interni e dalle aggressioni esterne imperialiste; - per aver diretto la III Internazionale comunista con fermezza rivoluzionaria e lottando strenuamente contro il revisionismo di destra e di "sinistra"; - per essere stato in grado di tenere alta la bandiera del socialismo e mantenuto gloriosamente la dittatura del proletariato persino in tempi durissimi e di guerra mondiale; - per aver combattuto e sconfitto il mostro nazi-fascista salvando così l'umanità da Hitler, il peggiore incubo che il genere umano abbia mai conosciuto; - per avere creato le giuste condizioni affinché altri paesi nel mondo potessero liberarsi dalle catene del capitalismo e abbracciare il socialismo; - per avere creato la più grande Costituzione che la storia del genere umano abbia mai conosciuto, quella gloriosa del 1936; - per avere sviluppato un potentissimo esercito di operai e contadini più forte e valoroso di qualsiasi altro esercito esistente al suo tempo. Stalin con il suo operato ha dimostrato di essere un grande patriota, un uomo che ha amato il proprio Paese sopra ogni cosa, che ha attuato e difeso il socialismo scientifico contro ogni corrente controrivoluzionaria, quindi un modello universale e senza età di vero e autentico comunista marxista-leninista e ispirando continuamente da sempre il proletariato di tutto il mondo, compreso il nostro valoroso in Italia. Il valoroso Maresciallo Stalin ha tra i tantissimi altri meriti storici quello di aver sempre combattuto la borghesia, il capitalismo e l'imperialismo da bravo padre e figlio allo stesso tempo del suo popolo, ha saputo punire seriamente i nemici del socialismo e della gloriosa patria sovietica. Per questo motivo dalla borghesia di tutto il mondo, di ieri e di oggi, è il più odiato e denigrato dei cinque Maestri del Proletariato, è un continuo infangare la sua memoria con ogni tipo di falsità. Noi, suoi fedeli discepoli, vogliamo chiamare la nostra Cellula "Stalin" perché, al contrario dei suoi abominevoli nemici, vogliamo onorare e difendere la sua memoria, ringraziarlo a nome dei proletari e degli autentici comunisti di tutto il mondo, vogliamo usare il suo nome come bussola e indispensabile guida per il futuro, quindi continuare l'operato marxista-leninista tra le masse seguendo la sua giusta linea, affinché il PMLI diventi veramente un Gigante Rosso anche nel corpo e quindi conosciuto anche in Gran Bretagna tra i nostri connazionali. Per noi Stalin è una guida per il futuro. Compagno Stalin: noi marxisti-leninisti italiani a Londra seguiremo il tuo esempio di forza e costanza in terra britannica e ci impegneremo nei seguenti punti: - far conoscere il PMLI alle masse italiane a Londra (e conseguentemente nel resto del Regno Unito quando le situazioni saranno mature abbastanza), sulla base del Rapporto pronunciato dal glorioso Segretario generale compagno Giovanni Scuderi al 5° Congresso nazionale del Partito e le Tesi congressuali, allo scopo di propagandare sempre di più il Partito e favorire le condizioni per la nascita di altre Cellule; - partecipare a tutti gli eventi, manifestazioni che ci possano mettere in contatto con i nostri connazionali, aiutarci a capire le loro problematiche e quindi occuparci attivamente nella lotta per il miglioramento delle loro condizioni di vita e di lavoro; - lavorare negli organismi di massa degli italiani residenti a Londra per risolvere i comuni problemi; - ricercare l'unità di azione con i partiti e le Associazioni della "sinistra" borghese italiani presenti a Londra sulla base dei comuni interessi; - partecipare alle manifestazioni dei lavoratori, delle masse e degli studenti inglesi; - partecipare a eventi e manifestazioni di carattere internazionale per la lotta contro l'imperialismo e il capitalismo, propagandando la posizione del PMLI; - informarci sulla situazione politica, economica e sociale del Regno Unito e inviare al Centro del Partito le notizie più opportune; - studiare le opere dei cinque Maestri per avere una crescente cultura e conoscenza marxista-leninista, una maggiore coscienza di classe e una visione sempre più proletaria del mondo e di noi stessi; - collaborare attivamente al lavoro giornalistico de "Il Bolscevico", facendo così conoscere a tutti gli italiani che lo leggono il nostro operato e le lotte delle masse inglesi ed infine propagandarlo agli italiani in terra britannica; - difendere a spada tratta Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao dagli attacchi della borghesia di destra e di "sinistra" e operare nel lavoro politico ed organizzativo per il futuro ispirandosi a loro; - seguire la linea del PMLI. Viva i cinque Maestri! Viva il PMLI! Viva la Cellula "Stalin" di Londra! Viva la propaganda e il lavoro di massa del nostro amato Partito in terra britannica! Abbasso il governo del neoduce Berlusconi e la terza repubblica! Lavoriamo per la rivoluzione socialista! Per l'Italia unita, rossa e socialista! 3 marzo 2010 |