L'aggressione a Berlusconi Un atto errato Consideriamo un atto errato l'aggressione a Berlusconi perché giova unicamente a lui. Confermiamo che per liberarsi del nuovo Mussolini l'unico modo è quello della lotta di piazza e di massa. Altrimenti il golpismo istituzionale, la macelleria sociale e l'interventismo militare all'estero del governo del neoduce Berlusconi andranno inesorabilmente avanti. L'Ufficio stampa del PMLI Firenze, 14 dicembre 2009 |