Negli Usa di Obama Un bambino su 4 mangia con i buoni di Stato In aumento le richieste della "tessera alimentare". 36,5 milioni fanno la spesa con i buoni Sono 36,5 milioni gli americani che non avebbero da mangiare tutti i giorni senza la "tessera alimentare", il buono pasto dell'assistenza pubblica che si chiama Snap, acronimo di "Supplemental Nutrition Assistance Program". Negli Usa di Obama, la nazione più ricca del mondo, ben il 12,5% della popolazione può comprare i generi alimentari per 130 dollari al mese solo grazie a questa "carta di credito" per i poveri. Negli Usa la soglia ufficiale della miseria è stabilita a 22 mila dollari di reddito annuo per una famiglia di quattro persone. Spicca in negativo, dai dati diffusi dall'amministrazione americana, quello dei bambini fra i quali la percentuale sale al 25%, ovvero un bambino su 4 mangia con i buoni di Stato. Ma ci sono zone di estrema povertà, da New Orleans a Memphis, in 21 contee dello Stato del Missouri dove è addirittura la metà dei bambini che mangia con i buoni. Secondo un'indagine condotta dal New York Times, il dato del 12,5% degli americani che ricorre ai buoni pasto scomposto su base etnica corrisponde a un 8% fra i bianchi, il 28% fra la popolazione nera e il 15% tra i latinos. Il ricorso agli Snap è in vertiginoso aumento, quasi 20.000 nuovi assistiti al giorno; nel dicembre 2007 i beneficiari erano circa 9 milioni e per effetto della crisi economica sono schizzati ai 36,5 attuali. E, secondo i calcoli del governo, ci sono almeno altri 15 milioni di americani che ne avrebbero bisogno ma non hanno i requisiti per ottenerli, come i lavoratori con salari bassi, con redditi sotto la soglia della povertà, ma che avendo un posto ne sono esclusi. Dati che sono confermati da un recente rapporto del ministero dell'Agricoltura statunitense relativo al 2008 che stima in 49 milioni le persone negli Usa che non hanno la certezza di avere cibo a sufficienza. 22 dicembre 2009 |