Battaglia a Biella per il diritto al trasporto sui pullman della Cgil
Mario Paonessa, Segretario generale della Fp-Cgil di Biella, ha negato ai marxisti-leninisti il viaggio sul pullman del sindacato per la manifestazione regionale del 18 aprile scorso a Torino

Il 18 aprile scorso per decisione del Segretario generale della Funzione pubblica di Biella Mario Paonessa dopo consultazione con la direzione CGIL è stato negato a membri e simpatizzanti dell'Organizzazione di Biella del PMLI - peraltro iscritti alla CGIL e alcuni di essi del Direttivo Provinciale della FP-CGIL come nel caso del compagno Gabriele Urban - di usufruire del trasporto sui pullman organizzati dalla stessa CGIL per la manifestazione regionale che si è tenuta in quella data a Torino contro la giunta di Roberto Cota in relazione ai tagli a sanità, welfare, casa e trasporti.
Si tratta di un atto di discriminazione politica nei confronti del PMLI che non ha precedenti. Il nostro Partito, come del resto gli altri partiti che si definiscono di sinistra, ha sempre utilizzato i mezzi messi a disposizione dalla CGIL per la partecipazione alle manifestazioni, non come semplice "taxi" ma per dare il proprio contributo politico e rafforzare quell'unità di classe e di Fronte unito in determinate battaglie importanti siano esse politiche, sociali o sindacali. Un esempio ne è la grande manifestazione nazionale dei metalmeccanici del 18 maggio scorso che ha visto fra la marea di bandiere rosse, sventolare anche quelle del PMLI assieme e in appoggio a quelle della FIOM in piazza San Giovanni.
Pubblichiamo qui di seguito il carteggio tra il compagno Gabriele Urban e Mario Paonessa da cui si possono conoscere le sacrosante ragioni dei marxisti-leninisti e la battaglia in corso a Biella per il diritto al trasporto sui pullman della CGIL.
 
 
Biella, 10 maggio 2013
A Gabriele URBAN
Membro del Direttivo Provinciale Fp Cgil Biella
Rappresentante sindacale della Cgil della Coop. Sociale Anteo di Biella

Oggetto: risposta a lettera del 26 aprile 2013 "mancato trasporto alla manifestazione regionale del 18 aprile di due militanti della Cgil di Biella"

Caro Gabriele,
innanzitutto preciso che risponde la categoria in quanto la responsabilità della decisione è stata del sottoscritto e non della Cgil che è stata solo consultata.
Nel merito della questione occorre precisare che nessuno ha lasciato a terra due lavoratori regolarmente iscritti alla Cgil. E meno che mai in quanto iscritti al PMLI.
Il nocciolo della questione è che quando la Cgil organizza le manifestazioni è impegnata alla garanzia della riuscita non solo numericamente ma anche dal punto di vista della visibilità (striscioni, bandiere, ecc.). Quindi preciso dovere di un iscritto ed ancora di più di un delegato e membro del Direttivo Provinciale è quello di agire in tal senso. È quindi scorretto utilizzare la Cgil per il trasporto a una manifestazione come delegazione di un Partito (qualunque esso sia) con relativi vessilli, bandiere,ecc.
Tutto qui.
Alle nostre manifestazioni possono e potranno partecipare iscritti ai diversi partiti politici purché nell'ambito delle regole che ho sopra richiamato.
Cordiali saluti.
Il Segretario generale
FP CGIL Biella
Mario Paonessa

A Mario Paonessa
Segretario Generale
FP CGIL Biella
e, p.c., Al Direttivo provinciale
FP CGIL Biella

Alla Segreteria della Camera del lavoro di Biella

OGGETTO: Mancato trasporto alla manifestazione regionale del 18 aprile di due militanti della CGIL di Biella

Caro Mario,
rispondo alla tua mail del 10 maggio.
In tutta franchezza devo dirti che il motivo per cui hai lasciato a terra due lavoratori iscritti alla CGIL che volevano andare alla manifestazione regionale svoltasi a Torino il 18 aprile non mi convince affatto. La realtà è che non hai voluto che i due suddetti lavoratori partecipassero alla manifestazione perché temevi che formassero una delegazione del Partito marxista-leninista italiano (PMLI). Si tratta quindi di una chiara discriminazione antidemocratica nei confronti del mio Partito. Un atteggiamento simile a quello che praticavano i fascisti sotto il regime di Mussolini nei confronti dei comunisti. Forse non te ne rendi conto, ma oggettivamente è così. Ed è pericoloso anche perché questo tuo atteggiamento potrebbe costituire un precedente valido per tutta la CGIL.
Una aberrazione antidemocratica e anticostituzionale, che è in contraddizione con la linea politica e organizzativa della CGIL.
E' più che giusto che la CGIL curi la propria visibilità (striscioni, bandiere, ecc.) alle manifestazioni sindacali, ma non per questo si può obbligare tutti gli iscritti a portare in piazza le insegne del nostro sindacato. Tra l'altro i militanti e i simpatizzanti del PMLI, ed io per primo, non hanno alcuna difficoltà a portare le insegne della CGIL di cui fanno parte.
C'è poi un'altra questione importante. E degli studenti, delle casalinghe e degli altri non iscritti al nostro sindacato che ne facciamo? Neghiamo il trasporto anche a loro perché non vogliono essere inquadrati dietro lo striscione della CGIL?
Tu dici che è "scorretto utilizzare la CGIL per il trasporto a una manifestazione come delegazione di un Partito". A me non pare perché le delegazioni di Partito sono di appoggio, anche se in certi casi critico, alla CGIL. D'altra parte è una pratica antica di tutti i partiti che si definiscono di sinistra. E nessuno ha mai detto nulla. Nemmeno la CGIL di Biella fin da quando, nel 1994, ho cominciato a utilizzare i suoi mezzi di trasporto per le manifestazioni sindacali. Non capisco allora il tuo stop. Salvo che la corrente del PD di cui fai parte non voglia che nelle piazze ci sia qualcuno che contesti il governo Letta-Berlusconi che è al servizio del capitalismo.
Qualora questo mio ragionamento non ti convincesse e tu confermassi la tua posizione di non consentire ai marxisti-leninisti, militanti e simpatizzanti del PMLI, iscritti alla CGIL di utilizzare i mezzi di trasporto del nostro sindacato per le manifestazioni, chiedo che le tue regole siano discusse in sede di Direttivo provinciale della FP CGIL di Biella.
Cordiali saluti.
Gabriele Urban
Membro del Direttivo provinciale FP CGIL Biella, Rappresentante sindacale della CGIL della Coop. Sociale Anteo di Biella

29 maggio 2013