All'inaugurazione del memoriale della Shoah a Milano
Il neoduce Berlusconi esalta il suo maestro Mussolini

"Mussolini fece cose buone". Questo ha detto il neoduce Berlusconi, senza minimamente vergognarsi, all'inaugurazione del memoriale della Shoah a Milano
Questa affermazione non ci meraviglia affatto poiché non è la prima volta che costui esalta il suo maestro e modello. Dieci anni fa addirittura disse che "Mussolini non ha mai ammazzato nessuno. Il duce mandava la gente in vacanza al confino".
A stupirci piuttosto è lo stupore dei politicanti borghesi e del regime che, pur conoscendolo benissimo, non hanno il coraggio di denunciarlo come il nuovo Mussolini e di isolarlo, emarginarlo e metterlo al bando. Anzi i più importanti di loro, a cominciare da Bersani, D'Alema, Monti, hanno fatto degli inciuci con costui in passato e sono pronti a farne altri per la governabilità del sistema capitalistico e per "riformare" da destra la Costituzione.
I loro partiti, e tutti gli altri con alla testa il PDL che sostengono il capitalismo, che è la matrice del fascismo, non meritano proprio il voto degli anticapitalisti e degli antifascisti. Il nostro auspicio è che essi si astengano con la volontà politica di dare così un voto al PMLI e al socialismo.
 

30 gennaio 2013