Il guardiano della Camera Bertinotti ora indossa anche l'uniforme militare Bertinotti: "La missione militare in Libano è la vetrina migliore del Paese". "I politici prima di parlare dovrebbero ascoltare cosa dicono questi militari". Bertinotti ghandiano, poi monaco e ora militare. Il guardiano della Camera non finisce di stupire gli osservatori politici. Dopo essere stato a meditare in un monastero greco è andato in Libano per visitare la base militare italiana. Ha lasciato a bocca aperta gli ufficiali che lo circondavano e chi lo ricorda a capo chino e con la spilla pacifista sul petto durante la sfilata militare per la festa della Repubblica dell'anno scorso. Infatti ha sprecato elogi ai militari, segnatamente alla famigerata Folgore, sui cui gagliardetti si legge: "Diavoli neri", "Pantere indomite", "Leoni", "Vampiri", "Sorci verdi", "Condor", "Peste". I più stupefacenti: "La missione militare in Libano è la vetrina migliore per il nostro Paese, che deve mettersi all'altezza di questa vetrina". "I politici, me compreso prima di parlare dovrebbero ascoltare cosa dicono questi militari". Ma dove vuole arrivare? Alla presidenza della Repubblica? Di certo sta facendo uno sporco gioco, uguale a quello di Napolitano, per accreditare le istituzioni borghesi, ivi incluso l'esercito interventista e guerrafondaio. 9 maggio 2007 |