Luigi Nicolais (DS) - riforme e innovazione nella pubblica amministrazione Biochimico, DS, nato a Sant'Anastasia nel 1942. È diventato il prototipo dello scienziato-barone al servizio del capitale. Sfacciato il suo "conflitto di interessi" tra cariche pubbliche e private. Già presidente del "polo delle scienze e tecnologie" dell'università partenopea ed iscritto alla lobby "Diametro", dal 2001 al 2005 è assessore regionale campano all'università, ricerca scientifica e innovazione tecnologica, con delega al turismo della prima giunta Bassolino. Nicolais figura contemporaneamente come: ordinario della cattedra di tecnologie dei polimeri presso la Facoltà di Ingegneria della "Federico II", professore aggiunto delle università di Washington e del Connecticut, presidente del Distretto tecnologico materiali compositi e polimerici (Imast), consulente di enti pubblici e privati, Direttore dell'Istituto per la Tecnologia dei Materiali Compositi del Cnr, presidente della Fondazione privata "Città della scienza" di Coroglio, membro del consiglio di amministrazione del Cira di Capua, ("centro d'eccellenza" pubblico-privato per la ricerca aerospaziale e collettore di commesse militare e paramilitari da parte dell'Asi, dell'Alenia, dell'Atitech, dell'accademia aeronautica di Pozzuoli, della Nato, della Fiat Avio, della Vulcaneir), presidente del consorzio Arpa, componente dei comitati di redazione delle più importanti riviste "scientifiche" nazionali e ed internazionali. Teorizzatore della "tripla elica Governo-università-impresa per incentivare la competitività dell'industria italiana in Europa e nel mondo", nel quadriennio 2001/2005 si adopera senza sosta per trasformare le facoltà di ingegneria campane in selettive succursali di reclutamento delle imprese, per estendere il più possibile il "numero chiuso" e la selezione pre e post iscrizione, nonché per siglare accordi di programma e far giungere finanziamenti regionali e nazionali alle "sue" imprese e fondazioni, da Città della scienza (oltre 10 milioni di euro), all'Imast (50,4 milioni di euro) al Cira (un fiume incalcolabile di finanziamenti pubblici e privati). Nicolais, acceso sostenitore delle controriforme Berlinguer-Zecchino-Moratti miranti ad affossare il sistema pubblico di istruzione, è stato il primo firmatario della legge antistudentesca 21/2001 con la quale la giunta regionale campana ha aziendalizzato e privatizzato gli enti per il diritto allo studio (Adisu). Dall'agosto 2005 è anche presidente di Arti, Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione della regione Puglia, nominato dal governatore, il rinnegato Nicki Vendola. 31 maggio 2006 |