In Germania Boom di vendite de "Il capitale" di Marx Aumentate anche le visite alla casa natale a Treviri Che Marx, assieme agli altri quattro Maestri del proletariato internazionale, sia sempre di moda è un dato scontato per noi marxisti-leninisti; lo conferma anche una buona notizia proveniente dalla Germania dove negli ultimi due anni si è registrato un boom nelle vendite dei suoi libri e in particolare de "Il Capitale". Lo ha dichiarato Joern Schuetrumpf, il manager della casa editrice berlinese Karl-Dietz che pubblica le opere di Karl Marx e Friedrich Engels in tedesco, al quotidiano Neue Ruhr Zeitung: nei primi nove mesi del 2008 ha venduto 1.500 volumi rispetto ai circa 500 del 2006. E entro il mese di dicembre l'editore si aspetta un ulteriore aumento della domanda. Fino al 2003 le copie vendute de "Il capitale" erano un paio di centinaia all' anno; negli anni successivi il volume delle vendite è cresciuto fino a raddoppiare nel 2006 e a raggiungere il record delle 1.500 copie in parte del 2008. Il segno di un indubbio interesse per l'opera di Marx anche perché negli anni passati, le copie dei due volumi di "Das Kapital" rilegati in blu erano vendute soprattutto a marzo e ottobre agli studenti che iniziavano il semestre universitario; adesso la vendita è più costante per tutto l'anno. Il maggior interesse per Marx è segnalato anche dall'aumento del numero delle visite alla casa-museo di Trier (Treviri) nella Renania-Palatinato, dove è nato il 5 maggio 1818. Nel 2008 i visitatori sono stati almeno 40mila, provenienti da vari paesi tra i quali le lontane Cina, Colombia e Bolivia. "Non vi posso dire quante volte ho sentito la gente dire: aveva ragione", ha raccontato la direttrice del museo. E a Chemnitz, la città della ex Germania Est che tra il 1953 e il 1990 si chiamava Karl-Marx-Stadt, negli ultimi tempi è sempre più lunga la coda delle persone che vogliono salire sulle impalcature innalzate attorno al grande busto di Marx per rendergli omaggio. 22 ottobre 2008 |