Su iniziativa della Cellula "Vesuvio Rosso" di Napoli del PMLI Celebrazione militante a Capri del 139° Anniversario della nascita di Lenin Omaggio floreale al grande maestro del proletariato internazionale. Il monumento a Lenin, dopo tante battaglie dei capresi, del PMLI e dei sinceri antifascisti e democratici, è stato ripulito dalle scritte fasciste e anticomuniste. Scuderi ringrazia i partecipanti all'iniziativa di Capri Dal corrispondente della Cellula "Vesuvio Rosso" di Napoli Martedì 21 aprile una delegazione della Cellula "Vesuvio Rosso" di Napoli del PMLI, comprendente militanti e simpatizzanti partenopei, sì è recata a Capri per rendere onore e omaggio militante al grande maestro del proletariato internazionale Vladimir IIic Lenin nel 139° Anniversario della sua nascita. La rossa delegazione marxista-leninista guidata dal compagno Franco Di Matteo, Responsabile del Partito per la Campania, si è diretta, nonostante la giornata di forti piogge e vento, alla statua di Lenin nei pressi della casa dello scrittore russo Massimo Gorkii dove Lenin fu ospite durante l'esilio a Capri nel 1908. La statua composta da diversi blocchi di marmo alti 5 metri su cui svetta un'effige di Lenin e con su scritto: "A Lenin-Capri" fu realizzata dal famoso scultore Giacomo Manzù nel 1968 per ricordare il suo esilio nell'Isola e l'amicizia col popolo caprese. Le compagne e i compagni partenopei vi hanno posto un bel mazzo di fiori con su scritto "A LENIN", firmato PMLI, e poi sono state scattate fotografie col pugno alzato e con le bandiere dei cinque Maestri e del Partito e con in mano diversi numeri de Il Bolscevico dedicati alla grande Rivoluzione socialista del 1917 e a Lenin stesso. Una coppia di turisti ha fotografo i nostri compagni mentre omaggiavano Lenin, alcuni studenti in gita hanno salutato a pugno chiuso. Negli anni passati questa straordinaria statua è stata oggetto di vigliacche provocazioni da parte dei fascisti, degli anticomunisti e dei reazionari nel vano tentativo di farla abbattere, come accadde nel 2006 quando i fascisti di An imbastirono una lurida raccolta di firme tra i "vip" dell'Isola per cancellare il monumento a Lenin. Periodicamente la statua viene sfregiata e imbrattata di scritte nazi-fasciste. Nel 2007 finalmente, dopo tante battaglie portate avanti dai capresi, dai marxisti-leninisti partenopei, dai sinceri comunisti e da forze democratiche antifasciste, la statua, che centinaia di rivoluzionari e di turisti d'ogni parte del mondo vanno a visitare per rendere onore a Lenin, è stata ripulita e sono stati avviati una serie d'interventi mirati alla tutela del monumento e per ampliarlo sino alla Piazzetta dei Leoni che si trova nella zona sovrastante. Dunque, una bella vittoria che rende merito al popolo caprese, al PMLI e a tutte quelle forze che si sono battute con coraggio e determinazione per ribadire che il monumento a Lenin NON SI TOCCA. L'iniziativa si è conclusa in bellezza con l'immancabile e piacevole telefonata del compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del PMLI, ai partecipanti. Scuderi ha ringraziato a nome suo e di tutto il Partito la Cellula "Vesuvio Rosso" e i suoi simpatizzanti per l'importante omaggio reso a Lenin e per la difesa dell'importante monumento. In serata la delegazione ha fatto rientro a Napoli soddisfatta della giornata e dall'aver reso onore a Lenin a Capri, col proposito di tornarci per i prossimi Anniversari. 29 aprile 2009 |