Comunicato del Partito comunista marxista-leninista di Grecia contro la politica di lacrime e sangue adottata dal governo socialdemocratico sotto pressione della Ue imperialista
Tutti in lotta! Abbasso la politica di fame, disoccupazione e povertà imposta al popolo dal nero fronte di oligarchia, governo, Ue, Fmi

Il governo del PASOK, completando gli atti antipopolari del suo predecessore Nea Dimocratia, in nome della "salvezza" del paese, lo sta ora ammanettando alle catene della tutela straniera e del nuovo controllo neocoloniale del FMI e della UE e consegna il popolo greco come preda ai carnivori dell'imperialismo globale e della plutocrazia locale.
Il cosiddetto "meccanismo di sostegno", che si presume salverebbe il paese dalla crisi e dal fallimento, risulta essere - anche agli occhi dei più sprovveduti - un meccanismo di barbarie, saccheggio e asservimento del popolo, un meccanismo di generale massacro e cancellazione dei diritti del popolo.
Il governo del PASOK, che si è trasformato volontariamente in un semplice rappresentante del FMI e della UE, con il sostegno dei partiti della borghesia e di ogni genere di portavoce della oligarchia, sta ora chiedendo ai lavoratori e alle masse di cedere e diventare dei mendicanti nel proprio paese, di arrendersi al saccheggio e all'oppressione imposti dalle misure distruttive del governo, della UE e del FMI.
Il popolo greco, la classe operaia, la gioventù, le masse non devono accettarlo e non lo accetteranno!
Contro il duro attacco antilavoro, contro la violenta politica antipopolare, bisogna sviluppare ora il più largo e massiccio fronte di resistenza.
Per respingere e affossare le misure e i progetti antipopolari
Per una reale salvezza dal declino e dalla distruzione del popolo e del paese, per liberarsi dai governanti del fallito, marcio e corrotto sistema di dipendenza e sottomissione nazionali.

ABBASSO LE MISURE ANTIPOPOLARI

FUORI LA GRECIA DALLA UE

FUORI IL FMI DAL NOSTRO PAESE

5 maggio 2010