Comunicato della Cellula "Vesuvio Rosso" di Napoli del PMLI A Napoli il 39,7% diserta le urne La nuova sirena della "sinistra" borghese De Magistris non riesce ad attirare al capitalismo e alle istituzioni tutti gli astensionisti di sinistra Chi lotta per il socialismo deve astenersi Per il PMLI il risultato del travolgente astensionismo nel capoluogo partenopeo conferma in maniera inequivocabile che oramai le masse popolari sono stufe del parlamentarismo e delle istituzioni borghesi. Tutti i partiti, sia della destra sia della "sinistra" borghese in questa tornata elettorale escono con le ossa rotte. L'affermazione al ballottaggio per l'ex pm ed europarlamentare IDV Luigi De Magistris, candidato per la lista "Napoli Tua" contro il candidato della casa del fascio Lettieri non ci sorprende, anzi ci dimostra che avevamo visto giusto. Egli si è candidato per ingabbiare ed attirare al capitalismo e alle istituzioni borghesi tutti gli astensionisti di sinistra, ma non ci è riuscito del tutto visto la vittoriosa ondata astensionista. In sintesi nel programma della nuova sirena della "sinistra" borghese De Magistris, nonostante le sue accattivanti parole su cambi di aria a Palazzo S. Giacomo e sul riscatto di Napoli da "costruire" con i cittadini/movimenti, ritroviamo le promesse elettoralistiche di sempre (ricordiamoci quelle di Bassolino) e gli intenti nel voler spegnere le tensioni, le proteste e le dure lotte sociali nell'illusione del partecipazionismo e dell'elettoralismo borghesi per poi farle arretrare. La storia e le condizioni attuali di Napoli dimostrano in modo lampante che la borghesia, i suoi partiti (fra cui anche quelli falsi comunisti) e le sue istituzioni non sono in grado di migliorare la situazione in cui versano la città e la sua popolazione. Solo chi vuole realmente il socialismo e lotta concretamente contro il capitalismo può migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle masse partenopee. Altre strade non ne esistono e chi cerca di inventarsene altre o mente o imbroglia. Il PMLI vuole ribaltare l'attuale infelice situazione per dare a Napoli, come alle altre città del Paese, un volto veramente democratico e mutare radicalmente le condizioni economiche e politiche delle larghe masse lavoratrici e popolari affinché regnino benessere e giustizia sociale. E ciò è possibile solo attraverso la lotta di classe. Pertanto al ballottaggio del 29 e 30 maggio prossimi noi invitiamo le elettrici e gli elettori partenopei a proseguire su quest'onda travolgente dell'astensionismo, unico modo efficace per delegittimare le istituzioni borghesi e i due contendenti a Palazzo San Giacomo che rappresentano gli interessi della borghesia e del capitalismo, non quelli del popolo napoletano. I marxisti-leninisti chiamano quindi le masse fautrici del socialismo a unirsi per costruire le loro uniche istituzioni rappresentative, che sono le Assemblee popolari e i Comitati popolari fondati sulla democrazia diretta. Cellula "Vesuvio Rosso" di Napoli del PMLI 17 maggio 2011 |