Indagini della Corte dei conti I consulenti della Brambilla pagati per lavorare per il PDL La ministra ha piazzato anche il suo partner La Corte dei Conti ha avviato un'indagine sulle "allegre" consulenze del ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. L'ipotesi di danno erariale su cui indaga la magistratura contabile dello Stato riguarda l'utilizzo di risorse pubbliche per lo svolgimento di attività diverse da quelle oggetto delle consulenze: ossia oltre una decina di persone messe dalla Brambilla a libro paga del ministero ma che hanno continuato a svolgere anche attività di partito. L'inchiesta dei magistrati contabili passerà al vaglio tutta la documentazione inerente l'oggetto delle consulenze, la durata delle stesse, i curricula degli assunti e il compenso per loro stabilito per valutere se le consulenze erano necessarie o meno, visto che sono stati richiesti tagli economici generalizzati e di rilevante dimensione. L'istruttoria contabile è stata aperta in seguito all'inchiesta pubblicata a metà novembre da "Il Fatto Quotidiano" secondo cui circa una quindicina di fedelissimi sostenitori della ministra sono stati assunti ufficialmente al ministero del Turismo come consulenti per il rilancio dell'immagine dell'Italia continuando però a svolgere attività di partito. Si tratterebbe di persone con varie provenienze, ma tutte quante caratterizzate dal fatto di avere lavorato nel settore dello spettacolo nelle televisioni Mediaset. Pur essendo a libro paga del ministero stesso o di strutture dipendenti dallo stesso, avrebbero svolto attività nei cosiddetti Circoli della libertà. Si tratterebbe di persone con le quali lo stesso ministro Brambilla aveva o avrebbe lavorato in passato nel mondo dello spettacolo. In particolare, l'attività svolta si sarebbe incentrata tutta in Lombardia. Tra i beneficiati dalla Brambilla figurano fra gli altri Giorgio Medail: architetto, direttore dei programmi di Telemilano negli anni '70, da cui nascerà Canale 5 vecchio amico della Brambilla da lui scoperta e da lui portata sul piccolo schermo, con tanto di vestiti in pelle, nel lontano 1991, quando il futuro ministro era ancora una giovanissima finalista di Miss Italia in cerca di gloria. Forse per questo Medail è stato nominato dirigente della "struttura di missione per il rilancio dell'immagine dell'Italia", costituita con decreto della presidenza del consiglio del 30 settembre 2008. Incarico, questo, a cui alterna la conduzione di un programma radiofonico sui misteri d'Italia, ogni domenica su Rtl 102.5. Della struttura ministeriale fa parte anche la dottoressa Adele Cavalleri: 20 anni da direttore di produzione Mediaset alle spalle, ex collaboratrice insieme a Medail della fallimentare esperienza della Tv della Libertà e ora assunta al MiniTurismo come "esperta" di "rilancio dell'immagine" del nostro Paese, con un contratto da 35 mila euro. Lo stesso incarico e la stessa cifra percepita da Pierluigi Ronchetti, ex direttore dei programmi di Telemilano e per otto anni direttore di Sorrisi e Canzoni. A completamento della struttura per il rilancio dell'immagine del nostro Paese che, grazie ai due decreti imposti dal neoduce Berlusconi negli ultimi due anni ha portato il tetto del personale da 10 a 15 unità, ci sono anche Valentina Zofrea e Loredana Maritato, un tempo segretarie di redazione del canale berlusconiano, e ora rispettivamente seconda e settima classificate nel concorso che il 5 luglio di quest'anno distribuisce 8 contratti a progetto. Poi ci sono Roberta Bottino e Nadia Baldi: anche loro, dalla redazione della tv della libertà sono approdate al ministero del Turismo, a cui si aggiungono Diletta Grella e Nicola Fortugno assunti per una generica "collaborazione per la strategia di promozione, valorizzazione e comunicazione, anche a livello mediatico, dell'immagine Italia e della sua offerta complessiva" ma, a tutt'oggi referenti, di tutte le attività dei Promotori della libertà e da almeno un paio d'anni stretti collaboratori della Brambilla sul fronte organizzativo del PDL. Non solo. Il nome della Grella appare anche nella lista dei compensi elargiti da un altro dipartimento del ministero, quello per lo sviluppo e la competitività. Mentre Fortugno risulta sotto contratto sia con il ministero che con "Promuovitalia": Spa a capitale pubblico che opera per conto del ministero stesso. Sul fronte informatico invece la Brambilla si avvale dei servizi web offerti da "Viamatica Srl di Piacenza" di Luca Moschini: ex presidente regionale dei Circoli in Emilia-Romagna, ex candidato PDL (trombato) nel 2008 in Veneto e attuale consigliere del ministro (insieme ad Edoardo Colombo, animatore del blog iper-berlusconiano "Il giulivo"). Ossia, Moschini è allo stesso tempo consigliere della ministra e fornitore di servizi e progetti del ministero. Insomma, dal palco di miss Romagna alla Tv delle libertà. Dal canile gestito a Lecco al giallo dei circoli mai decollati a sostegno di Forza Italia. Dalle campagne contro gli abbandoni estivi alla parentopoli all'Automobile club di Milano commissariata: la Brambilla ha trasformato il ministero del Turismo in una sorta di "ufficio di collocamento" per amici, parenti e collaboratori dal momento che, oltre ai figli del ministro della Difesa Ignazio La Russa e di quello del fidatissimo collaboratore del premier Bruno Ermolli, il ministro ha "sistemato in politica" anche Eros Maggioni, il suo partner odontotecnico da cui cinque anni fa ha avuto un figlio. 19 gennaio 2011 |