Manifestazioni contro la legge bavaglio Londra Ruolo attivo e positivo impatto del PMLI Dal corrispondente della Cellula "Stalin" di Londra Giovedì 1° luglio si è tenuta a Londra una protesta contro la legge bavaglio del governo del neoduce Berlusconi davanti alla sede della "BBC World", a Strand, Alwych, in pieno centro della capitale britannica. Presenti circa una trentina di italiani, gli unici partiti politici l'IDV e il PMLI. I manifestanti avevano un bavaglio sulla bocca come forma di protesta e reggevano una piccola bara da una parte (simbolo della morte della Costituzione del 1948) e una lapide dall'altra (simbolo della morte della libertà di stampa). Alla protesta doveva prendere parte anche il Popolo Viola London ma alla fine ha deciso di non aderire per evitare di essere "manipolati" da partiti politici e preferendo fare una propria iniziativa da un'altra parte della città, riscuotendo tra l'altro uno scarsissimo successo. Il PMLI ha distribuito numerosi volantini, riscuotendo davvero un buon successo, specialmente se si considera che molti erano dell'IDV. Una militante della Cellula "Stalin" del PMLI ha aperto dei dialoghi con alcuni e ha persino preso un nuovo contatto che è già in avvicinamento all'istanza londinese. Oltre a manifestanti e curiosi c'è stato il Tg3 che ha filmato l'evento inquadrando più volte il PMLI con tanto di simboli, volantini del Partito e Il Bolscevico. Nonostante i presenti non fossero tantissimi, ciò ha potuto permettere comunque alla Cellula "Stalin" di Londra del PMLI di operare e fors'anche di avere una maggiore attenzione. Questo è molto positivo, specie se si considera che siamo all'estero. Dunque, un ottimo trampolino di lancio per la Cellula londinese ed in futuro, nei prossimi eventi italiani che si terranno a Londra, essa lavorerà al meglio per fare sì che la sua presenza lasci ancora il segno, come e più di prima. No all'infame legge bavaglio! Che il PMLI diventi sempre più conosciuto e apprezzato tra le masse di italiani in Gran Bretagna e che arrivino nuovi militanti! 7 luglio 2010 |