Perché definite di stampo trotzkista il partito della Rifondazione comunista? Cari compagni del PMLI, sono un iscritto ai Giovani Comunisti, organizzazione giovanile di Rifondazione Comunista, e da tempo vorrei farvi una domanda: come mai voi definite il mio Partito di stampo trotzkista? Capisco che fino a pochi anni fa la componente trotzkista era molto forte ma dopo le scissioni nel 2007 di Pcl e Pdac la corrente si è ridotta ai soli compagni di "FalceMartello". Io personalmente mi arrabbierei se qualcuno mi venisse a dare del trotzkista, perché mi sentirei come un inutile settario, frazionista e falso dato che chi è trotzkista applica la strategia dell'entrismo. Quindi, dato che io credo negli ideali del marxismo-leninismo per la costruzione di una società socialista e il vostro Partito mette al centro questi punti (a differenza a malincuore del mio), chiedo a voi una risposta a questa domanda. Grazie e saluti rossi a tutti. Marco, 18 anni - Sarzana (La Spezia) Caro compagno, hai fatto bene a porci il tuo quesito circa il nostro giudizio sul PRC. Tra compagni, anche se di partiti diversi, bisogna dirsi tutto, con sincerità e franchezza. Specie con compagni come te che credono "negli ideali del marxismo-leninismo per la costruzione di una società socialista". Noi riteniamo il PRC un partito trotzkista per la sua linea ideologica, politica e organizzativa, per la sua condanna dell'Urss di Stalin, per la sua avversità al marxismo-leninismo, al pensiero di Mao e alla Grande rivoluzione culturale proletaria cinese, per non aver denunciato la restaurazione del fascismo in Italia e la natura fascista del governo Berlusconi, per il suo collaborazionismo, anche governativo locale, provinciale, regionale e centrale, con i partiti della "sinistra" borghese, per essere diretto da sempre da trotzkisti, da Cossutta, Garavini, Bertinotti, Giordano e, ora, Ferrero. Non solo quindi perché è costituito da fazioni trotzkiste, fuoriuscite o attualmente presenti (Falcemartello, l'Ernesto, Controcorrente, Democrazia proletaria, ecc.) I comunisti come te esistono solo alla base del PRC e dei Giovani Comunisti, essi per noi non sono dei trotzkisti ma dei compagni ingannati e manipolati dai volponi trotzkisti che sventolano la bandiera rossa con la falce e martello. Noi siamo convinti che se questi compagni si mettono a studiare le opere fondamentali dei grandi Maestri del proletariato internazionale Marx, Engels, Lenin, Stalin e Mao, cominciando dal "Manifesto del Partito Comunista", nonché la storia, a livello internazionale e italiano, della lotta tra i marxisti-leninisti e i revisionisti di destra e di "sinistra" mascherati da comunisti, capiranno presto che il PRC e la sua organizzazione giovanile non hanno nulla a che fare col marxismo-leninismo, col proletariato, con la rivoluzione socialista e col socialismo. Il nostro Partito è completamente a loro disposizione, quindi anche alla tua, per aiutarli a capire che si è veri comunisti solo prendendo a guida ideologica i suddetti Maestri, applicando nella pratica i loro insegnamenti rivoluzionari e dando tutte le proprie forze intellettuali, morali e politiche al PMLI che è, come hai riconosciuto tu, l'unico Partito in Italia che vuole spazzar via dal potere la borghesia, intanto il suo governo del neoduce Berlusconi, cancellare il sistema capitalista e instaurare il socialismo e il potere del proletariato. Di ciò tratta il Segretario generale del PMLI, compagno Giovanni Scuderi, nell'editoriale per il 34° compleanno del Partito sul quale ci piacerebbe conoscere il tuo parere. Trovi l'editoriale nel nostro sito: http://www.pmli.it/34anniversariopmliscuderi.htm Grazie per l'attenzione e per averci scritto. Saluti rossi anche a te. 20 aprile 2011 |