Cosa pensa il PMLI dell'esercito zapatista di liberazione nazionale? Compagni, cosa pensate dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale? Gabriele, 15 anni - provincia di Reggio Emilia Compagno Gabriele, all'inizio del suo percorso politico, Marcos ha rappresentato un po' il nuovo "Guevara", cioè, sostanzialmente, l'avventurismo piccolo-borghese. Egli è completamente slegato da una concezione marxista-leninista della lotta di classe, della costruzione del partito del proletariato, della preparazione della rivoluzione socialista e della costruzione di uno Stato socialista. Marcos è passato dalla rivoluzione (ma non quella socialista) al parlamentarismo borghese, ha deposto le armi e con esse ogni speranza del popolo indios che inizialmente guidava. L'Ezln è uno strumento e non un fine, quindi se il fine oggi è quello di imbarcare il popolo del Chiapas in un inutile e fuorviante parlamentarismo borghese, allora anche l'Ezln, diventa inutile, in quanto un esercito serve per fare la guerra e non dibattiti, e fuorviante perché crea illusioni e "passioni" in chi guarda con spirito internazionalista alla lotta del popolo del Chiapas. 26 gennaio 2011 |