Documento di fondazione della Cellula "Mao" di Troina (Enna) del PMLI
( La fondazione ) Viva la cellula "Mao" di Troina Ispirandoci a Mao ci batteremo per la classe operaia e le masse popolari Oggi, domenica 2 settembre 2007, viene fondata la Cellula "Mao" di Troina del PMLI da alcuni pionieri marxisti-leninisti che hanno a cuore le sorti del proletariato, delle masse popolari di Troina e vogliono lottare per l'edificazione del socialismo. Vogliamo dedicare la nostra Cellula al grande maestro Mao perché il suo pensiero rappresenta lo sviluppo del marxismo-leninismo nei tempi nostri. Oggi più di ieri c'è bisogno dei suoi insegnamenti per lottare contro il revisionismo moderno, il fascismo, l'imperialismo, il capitalismo, la borghesia, i falsi comunisti e sviluppare la lotta di classe a Troina. Il presidente Mao ci ispira nelle lotte e ci ha lasciato fondamentali insegnamenti per il PMLI, per lo sviluppo della lotta di classe e per la rivoluzione socialista. Dedichiamo la fondazione della Cellula "Mao" alla sua memoria perché il presidente Mao è stato un grande condottiero degli sfruttati. Traendo ispirazione continua dai Maestri del proletariato internazionale e dal nostro amato Partito noi militanti della Cellula "Mao" di Troina ci batteremo sia per la classe operaia di Troina, sia per quella italiana, affinché si emancipi e prenda il potere politico abbattendo la classe dominante borghese. Il nostro grido di battaglia è scritto a caratteri indelebili ed eterni nel "Manifesto del Partito Comunista" di Marx ed Engels: "I Comunisti sdegnano di nascondere le proprie opinioni e le loro intenzioni. Essi dichiarano apertamente che i loro scopi non possono essere raggiunti che con l'abbattimento violento di ogni ordinamento sociale esistente". Ispirandoci all'insegnamento del Partito secondo cui "Bisogna realizzare con entusiasmo, impegno e ferma disciplina proletaria qualsiasi compito affidatoci dal Partito" e tenendo a mente che per un militante ciò che conta è fare la rivoluzione indipendentemente dal posto assegnatoci dal Partito, fissiamo i seguenti punti programmatici: 1) La Cellula "Mao" si prefigge di radicarsi nel comune di Troina, nelle fabbriche e nelle aziende dove lavoriamo, nei quartieri, nelle scuole e tra le masse giovanili. 2) Noi vogliamo e dobbiamo essere presenti, sostenere e appoggiare tutte le lotte proletarie di massa, partecipare in modo militante a cortei, manifestazioni, scioperi, iniziative di Partito, sventolando le rosse bandiere dei Maestri e del PMLI. 3) Dobbiamo avere fiducia nelle masse, avere cura dei loro interessi, metterci alla loro testa, partire dalle loro esigenze e non dai nostri interessi, tenere conto del loro attuale livello di coscienza, avere un corretto metodo di direzione, praticare una politica di fronte unito. Come marxisti-leninisti, per nostra stessa natura non possiamo stare fermi e indifferenti di fronte a quello che accade intorno. Come ci ricorda il presidente Mao, "Non mi importa delle raffiche di vento e dei colpi dell'onda, ciò è molto meglio che passeggiare ozioso in un giardino". 4) Come militanti della Cellula "Mao" useremo sempre e comunque l'arma rossa della critica e dell'autocritica perché ci permette di dialogare, di pensare a noi stessi e agli altri e di non commettere più gli stessi errori nella pratica politica. L'atteggiamento di un partito politico verso i suoi errori è uno dei criteri più importanti e più sicuri per giudicare se un partito è serio, se adempie ai suoi doveri verso la propria classe e verso le masse lavoratrici. 5) Praticheremo la diffusione di massa dello splendido e rosso organo di stampa del PMLI "Il Bolscevico", orgogliosi di mostrarlo, studiarlo e farlo leggere alle masse di Troina. I membri della Cellula devono studiare e ristudiare il marxismo-leninismo-pensiero di Mao per trasformare il mondo e se stessi. Dichiarare guerra totale alla borghesia, ai revisionisti e ai falsi comunisti di Troina. Devono smascherare agli occhi di molti militanti della base in buona fede l'opportunismo del gruppo dirigente del PdCI e di Rifondazione trotzkista. 6) Terremo altissima la bandiera dell'astensionismo elettorale del PMLI sul nostro paese, astensionismo tattico, legato ad un'analisi storico politica fatta dal Partito e che riguarda la situazione attuale. 7) Lotteremo concretamente come c'insegna il Partito per l'emancipazione delle donne sulle quali il capitalismo si abbatte con maggiore ferocia sia attraverso il familismo borghese che le relega in una posizione subalterna rispetto all'uomo all'interno delle mura domestiche, sia quando inserite nel mondo del lavoro ne fa oggetto di sfruttamento, confinandole sempre più in rapporti di lavoro precari. 8) La Cellula "Mao" rivolge un appello ai sinceri comunisti di Troina ad unirsi come militanti e simpatizzanti al PMLI per sviluppare la lotta di classe. Fa un appello al PdCI, PRC, allo SDI, ai Verdi, alla SD, per costruire un fronte unito sulle questioni sociali che riguardano le masse di Troina, disoccupazione giovanile, mancanza di servizi, assistenza agli anziani, rifiuti, sanità, degrado del centro storico, pubblica istruzione, politiche giovanili. Viva la Cellula " Mao" di Troina del PMLI! Viva il PMLI! Viva il marxismo-leninismo-pensiero di Mao! Coi Maestri vinceremo! 5 settembre 2007 |