Documento della Cellula "Vesuvio Rosso" di Napoli del PMLI sulle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio Non farti imbrigliare dai sostenitori del capitalismo. Napoli sarà tua solo nel socialismo. Astieniti Per delegittimare le istituzioni rappresentative della borghesia e per sostenere il PMLI e la lotta per Napoli governata dal popolo e al servizio del popolo, per l'Italia unita, rossa e socialista Il prossimo 15 e 16 maggio si terranno le elezioni amministrative per il nuovo neopodestà di Napoli, i presidenti delle municipalità e i consigli comunale e municipali. I marxisti-leninisti partenopei invitano le masse popolari a dare una stoccata durissima a tutti i candidati astenendosi, disertando le urne, annullando la scheda o lasciandola in bianco. Nessuno di loro, che si chiamino Morcone, Lettieri o De Magistris, merita la fiducia dell'elettorato napoletano. Stesso discorso vale per i cosiddetti "outsider", tra i quali il grillino Roberto Fico e il candidato della lista in cui sono confluiti vari gruppi trotzkisti e rottami degli anni '70. L'operato della giunta uscente capeggiata dalla DC Iervolino, che ha governato la città in sostanziale continuità rispetto ai cinque anni precedenti, è disastroso. Lo testimoniano i tagli devastanti a quel poco che era rimasto dei servizi sociali, come l'assistenza ai disabili e agli anziani, ormai praticamente inesistenti, o gli annosi e drammatici problemi della disoccupazione e dei rifiuti, mai avviati verso una concreta soluzione che fosse in grado di soddisfare realmente i bisogni delle masse popolari. Invece di approntare un piano straordinario di assunzioni stabili, a tempo pieno e sindacalmente tutelate per le migliaia e migliaia di senza lavoro, a cominciare dai Precari Bros con cui si sarebbe potuta avviare immediatamente la raccolta differenziata porta a porta, la giunta Iervolino, su questi due fronti caldi ha avallato lo scempio ambientale delle megadiscariche di Chiaiano e Terzigno, e dell'inceneritore di Acerra. Progetti che sono serviti unicamente a ingrassare i profitti delle lobby imprenditoriali e camorristiche messe a gestire l'intero ciclo dei rifiuti dai governi nazionali e dalle giunte regionali di Bassolino e Caldoro. Il risultato di questi dieci anni di governo del Comune da parte del "centro-sinistra" è stato il peggioramento delle condizioni di vita delle masse popolari, l'abbandono e il degrado delle periferie urbane, divenute un serbatoio di manovalanza della camorra, e la militarizzazione del territorio per reprimere le lotte dei disoccupati e criminalizzare gli immigrati. I candidati che si contenderanno la poltrona di neopodestà di certo non faranno nulla per migliorare le condizioni di vita delle masse partenopee. Se sarà eletto il candidato PD Morcone, continuerà la stessa politica della democristiana Iervolino tesa a favorire il salotto buono di Napoli e la borghesia locale. Se sarà eletto il candidato del PDL, l'ex presidente degli industriali Lettieri, ci attenderanno cinque anni di megaspeculazioni edilizie e di repressione neofascista a suon di manganello e soprusi. Due parole a parte vanno spese per l'ex pm ed europarlamentare IDV Luigi De Magistris, candidato per la lista "Napoli Tua": egli, al di là delle buone intenzioni esposte nel suo programma elettorale, sta tentando di recuperare i voti del dissenso di sinistra per incanalarlo nell'alveo del partecipazionismo e dell'elettoralismo borghesi. Noi marxisti-leninisti auspichiamo che soprattutto l'elettorato di sinistra non cada in questa ennesima trappola e carichi su di sé tutto il peso delle lotte di piazza portate avanti in questi anni per non lasciarsi impantanare dalle istituzioni locali in camicia nera. Napoli sarà tua solo nel socialismo. L'astensionismo marxista-leninista non è un semplice voto di protesta, ma rappresenta l'unico modo efficace per delegittimare tali istituzioni,e tende a creare nelle masse una coscienza antistituzionale e anticapitalista. I marxisti-leninisti partenopei chiamano, quindi, le masse fautrici del socialismo a unirsi per costruire le loro uniche istituzioni rappresentative, che sono le Assemblee popolari e i Comitati popolari fondati sulla democrazia diretta. Impugniamo l'arma dell'astensionismo marxista-leninista e assestiamo duri colpi alle istituzioni locali e nazionali in camicia nera! Per Napoli governata dal popolo e al servizio del popolo, per l'Italia unita, rossa e socialista. Cellula "Vesuvio Rosso" di Napoli del PMLI Napoli, 3 aprile 2011 |