Estratti della domanda di ammissione al PMLI della sedicenne Glo di Rieti
"Abbattere il capitalismo e instaurare il socialismo. Questa è la parola d'ordine. Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
"Mi impegno a rendere grande il PMLI, contro il capitalismo e per il comunismo"
Una grande festa per il PMLI
Quando nel PMLI entra un nuovo militante, idealmente è una grande festa per tutto il Partito. Quando entra una compagna, la festa è ancora più grande, perché le compagne, storicamente, a partire dalle prime due pioniere e dalle cofondatrici del PMLI, costituiscono degli elementi di forza per tutto il Partito, non solo per la componente femminile. Sono infaticabili, modeste, generose, fedeli alla causa del proletariato, del socialismo e del PMLI.
Il Segretario generale del PMLI, compagno Giovanni Scuderi, in un articolo non firmato apparso su "Il Bolscevico" n. 1/2008, ha scritto che "le compagne sono una grande risorsa per il PMLI. Sia per la sua vita interna, sia per la sua vita pubblica. Nel lavoro per la costruzione e lo sviluppo del Partito e in quello del radicamento locale e tra le masse. Senza le compagne il PMLI sarebbe monco, privo della sensibilità, dell'intelligenza, della capacità, dell'esperienza, della tenacia femminili, non in grado di assolvere tutti i suoi compiti rivoluzionari, assolutamente incomprensibile alle masse femminili".
La compagna Glo di Rieti, in base a ciò che ha scritto nella sua domanda di ammissione al PMLI, di cui qui di seguito pubblichiamo degli estratti, conferma la fiducia e l'alta considerazione che il Partito ha verso le compagne.
Pur avendo appena sedici anni, ella ha delle idee molto chiare sui piani ideologico, politico e organizzativo. Idee che non sono piovute dal cielo ma dallo studio rivoluzionario, ha già letto il primo libro del Capitale di Marx, Stato e rivoluzione e Che fare? di Lenin e il "Libretto rosso" di Mao, e dalla pratica sociale, essendo stata per "pochi mesi" militante della Sinistra critica e per "diversi mesi" coordinatrice provinciale dell'Unione degli studenti.
Questo dimostra ancora una volta che chi ricerca la verità nei fatti e vuole effettivamente cambiare la realtà borghese e capitalista, quando scopre il marxismo-leninismo-pensiero di Mao e il PMLI li sposa immediatamente, come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.
"La prima cosa che ho pensato, scrive la compagna Glo, quando mi sono resa conto di cosa fosse veramente il PMLI è stata: finalmente!". Probabilmente questa è stata la stessa esclamazione di Lenin, Stalin e Mao quando hanno scoperto il marxismo.
Il caso della compagna Glo dimostra anche che il controllo e l'influenza dei falsi partiti comunisti sui giovani rivoluzionari sono meno forti rispetto al passato e che le ragazze rivoluzionarie non sono da meno dei ragazzi rivoluzionari nelle scelte politiche e organizzative. Anzi hanno una forza maggiore poiché su di esse pesano molto il dominio familiare, il condizionamento culturale e morale borghese e cattolico e i pregiudizi maschilisti.
Se la compagna Glo riuscirà a mantenere per tutta la sua vita gli attuali sentimenti e propositi di classe, rivoluzionari e marxisti-leninisti, come noi ardentemente le auguriamo; se procederà nel processo della piena acquisizione della concezione del mondo proletaria attraverso lo studio e la pratica della lotta di classe; se applicherà ciò che impara via via dalla teoria rivoluzionaria e dalla linea del PMLI, sicuramente, come lei stessa si propone, contribuirà a "rendere grande il PMLI".
Auguri, compagna Glo. Che le ragazze di Rieti e di tutta Italia vedano in te il modello delle ragazze rivoluzionarie e marxiste-leniniste cui ispirarsi nella lotta per rovesciare cielo e terra ed emancipare il proletariato e l'intera umanità col socialismo e il comunismo.
Ho cominciato ad interessarmi di politica all'età di 13 anni circa, inizialmente mi sono avvicinata, data l'immaturità, all'anarchismo e ho letto "L'anarchia" di Enrico Malatesta. Dopo aver riflettuto bene sull'ideologia anarchica, mi sono convinta della sua profonda erroneità che la porta ad essere nient'altro che un'utopia.
Ho cominciato quindi ad interessarmi al marxismo grazie anche ai libri di scuola (seppur, naturalmente, con tutte le limitazioni che presentano). Ho approfondito le mie conoscenze (grazie soprattutto ad internet) e ho cominciato a comprare le varie opere dei Maestri, pur incontrando non pochi problemi relativi alla reperibilità dei suddetti. Mi sono convinta di voler entrare a far parte di un partito che potesse realizzare quello che fino a quel momento avevo solo letto su carta e, dopo un'interminabile ricerca, sono arrivata al PMLI.
Il PMLI
La prima cosa che ho pensato quando mi sono resa conto di cosa fosse veramente il PMLI è stata: "finalmente!". Non è stato facile trovare un partito che rispecchiasse davvero tutti i principi del marxismo-leninismo-pensiero di Mao. Sono pienamente convinta che il PMLI sia l'unico Partito in grado di organizzare e coordinare le masse al fine di liberarle dal loro sfruttamento. Basta con tutti questi partiti "di sinistra" che non hanno fatto altro che illudere il proletariato e compiacerci della strada borghese che hanno intrapreso. "Abbattere il capitalismo e instaurare il socialismo!", questa è la parola d'ordine! E sono più che sicura che coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Ritengo che il Programma generale e lo Statuto siano la prova vivente delle intenzioni del Partito di seguire una politica puramente marxista-leninista (con tutte le conseguenze che ciò comporta), senza mai tirarsi indietro e di questo sono più che contenta. Sono altresì compiaciuta del fatto che, data la serietà comprovata del PMLI, non vi possano entrare "cani e porci" (e fatemelo dire! Era ora!).
Non ho nient'altro da dire visto che il Programma e lo Statuto si commentano da soli e che ogni vero marxista-leninista ne riconosce senz'altro la validità.
I sedicenti partiti comunisti
Non ci sono parole abbastanza dure per condannare l'alone di revisionismo che aleggia sui partiti sedicenti "comunisti" italiani. Il progressivo abbandono delle idee marxiste (se mai ce ne siano state), ha segnato una vergognosa deriva politica dei suddetti, i quali, di fatto, sono entrati a far parte del sistema borghese e della cosiddetta "spartizione delle poltrone". Tutto, naturalmente, a scapito del proletariato. Sono profondamente amareggiata dal fatto che buona parte della loro base si illuda ancora che i vari PRC, PdCI, Sinistra critica e compagnia, possano davvero liberarci dalla condizione di sfruttamento in cui si trovano. Se uno di questi giorni questi partiti dovessero scomparire (come credo e mi auguro), di sicuro non ne rimpiangerei la scomparsa.
L'impegno
Se ancora non fosse chiaro, ribadisco che ritengo il PMLI l'unico Partito in grado di "soddisfare i miei bisogni politici". Ho già avuto modo di conoscere alcuni compagni di Partito che mi hanno fatto capire ancora di più quale grande partito sia il PMLI. Per non parlare de "Il Bolscevico" che mi fa subito pensare all'"Iskra", eh eh!
Insomma, voglio dare personalmente il mio contributo alla causa del comunismo!
Sono pienamente consapevole di tutto quello che l'appartenenza ad un partito come il PMLI comporta, ma sono ancora più convinta della giustezza della causa per cui combatto. Detto questo, mi impegno a fare tutto il possibile per rendere grande il PMLI, contro il capitalismo e per il comunismo! Coi Maestri vinceremo!
18 novembre 2009
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