Estratti della domanda di ammissione al PMLI di Edelweiss Ascani da Treia (Macerata)
"Io, ex membro del PRC, ho trovato nel PMLI la via maestra e tutti i valori che mio padre partigiano stalinista mi ha inculcato"
Sono pronta a rimboccarmi le maniche, ma stavolta a fianco dei compagni giusti
Un segnale forte e chiaro per tutti i veri comunisti
Nel momento in cui i leader trotzkisti e revisionisti del PRC e del PdCI si azzuffano tra di loro ed escogitano nuove trappole politiche e organizzative per recuperare la fiducia degli astensionisti di sinistra, arriva da Treia, in provincia di Macerata, un forte e chiaro segnale per tutti i veri comunisti.
A lanciarlo, come si apprende dagli estratti della domanda di ammissione al PMLI che pubblichiamo qui sopra, è la compagna Edelweiss Ascani che in questi giorni ha rotto col PRC e ha aderito al PMLI. Due atti rivoluzionari che cambiano la vita, dandole un carattere autenticamente proletario rivoluzionario e marxista-leninista, che può compiere solo chi è veramente comunista ed è pienamente consapevole delle responsabilità e dei doveri propri di coloro che hanno abbracciato seriamente la causa del proletariato e del socialismo, e che sono fermamente determinati a battersi per farla trionfare. Dei veri comunisti che non si fanno condizionare da sentimentalismi, dai vecchi legami politici, partitici e amicali e da pressioni e ricatti morali e politici da parte dei falsi comunisti nelle nuove scelte che sono coerenti col loro essere comunisti non a parole e genericamente, ma nei fatti e concretamente.
Esattamente questo è il caso della coraggiosa, battagliera ed esemplare compagna Ascani, che si è unita "stavolta con i compagni giusti", come ella dice, dopo qualche mese che ha conosciuto casualmente il PMLI durante una manifestazione. Giusto il tempo per studiarne la linea ideologica, politica e organizzativa, per venire a conoscere personalmente il Partito a Firenze, dove ha incontrato anche il Segretario generale Scuderi. Aprendo pionieristicamente una strada agli altri compagni di Treia che la conoscono e la stimano.
Non è una cosa da poco se si pensa che ha militato nel PCI e nel PRC complessivamente per ben 35 anni. Segno evidente che i revisionisti e i trotzkisti non sono riusciti a sradicare i suoi profondi e autentici sentimenti comunisti.
Benvenuta nel tuo Partito, compagna Edelweiss. Siamo fieri e orgogliosi di averti al nostro fianco. Con te saremo più forti, e tu potrai finalmente trasmettere al proletariato e ai sinceri fautori del socialismo della tua città, provincia e regione il vero messaggio comunista, ossia marxista-leninista.
Che il 25 Aprile e il 1° Maggio ti vedano fieramente già all'opera da marxista-leninista portando in piazza le bandiere gloriose dei Maestri e del PMLI. Un avvenimento per te, per le masse di Treia e per tutto il PMLI e il proletariato italiano.
Lavoriamo sodo per dare al PMLI un corpo da Gigante Rosso.
|
Ho lavorato in una fabbrica di strumenti musicali negli anni Sessanta. Mi sono battuta, guidando le mie compagne, per il consiglio di fabbrica (allora si chiamava "commissione interna"). I sindacati erano divisi ed io rappresentavo la Cgil. Dopo aver organizzato lo sciopero per i morti di Avola e Battipaglia (il compagno Scuderi li ricorderà senz'altro) sono stata sbattuta fuori della fabbrica. Avevo 17 anni. Dopo qualche hanno ho ancora lavorato ma per poco: la "fabbrichetta" è andata in crisi. Non ho fatto in tempo a creare "casini".
All'età di 24 anni mi sono iscritta al PCI, poi nel PRC. A lungo sono stata segretaria del Circolo di Rifondazione di Treia (Macerata) che ho fondato assieme a una mia compagna anziana. Fino a "ieri" sono stata tesoriere del Circolo, membro della segreteria provinciale e membro del comitato politico federale. Sono stata delegata al congresso nazionale del PRC.
Ho militato nel PCI e nel PRC perché ho sempre auspicato una futura società Socialista. La volevo solo io, a quanto pare! Avevo invece percorso una strada che mi ha portato in un vicolo cieco. Col PMLI ho ritrovato la Via Maestra e tutti i valori che mio padre partigiano Stalinista mi ha inculcato. Oggi sarebbe fiero della mia scelta, se fosse vivo, e aderirebbe anche lui, ne sono certa.
I nostri grandi Maestri ci hanno insegnato che la lotta paga, paga sempre ed io sono pronta a "rimboccarmi le maniche" ma stavolta a fianco dei compagni giusti. W il PMLI!
Mi metto a disposizione del PMLI e spero di essere alla vostra altezza, compagni. Ma lo sarò? Qualche timore ce l'ho...
Il giudizio su PRC, PdCI e sugli altri partiti e gruppi italiani che si dichiarano comunisti, ovviamente, è negativo.
Hanno abbandonato la lotta, il parlamentarismo li ha imborghesiti, e ormai rappresentano solo se stessi e i loro privilegi. Sono divenuti nemici del Socialismo, hanno paura della verità e continuano a stravolgerlo col loro revisionismo.
Hanno convinto le masse che il capitalismo si può scardinare agendo al suo interno. Si sono invece perfettamente omologati e integrati ad esso.
Il PMLI è l'unico vero Partito Comunista Italiano. Ogni vero comunista, o chi si crede tale, dovrebbe militare nel PMLI. È l'unico Partito che lotta a favore delle masse e che propone l'unica società possibile perché a misura del proletariato: la Società Socialista.
Il Programma del PMLI è l'unico programma Marxista, Leninista, Stalinista ed è fedele allo spirito della Grande Rivoluzione Bolscevica del '17. È la sua continuità. Come non abbracciarlo?
23 aprile 2008
|