Comunicato del PMLI.Campania Fermiamo i piani assassini della giunta Caldoro sui rifiuti Il PMLI.Campania condanna la criminale decisione della giunta del governatore della casa del fascio, Stefano Caldoro, di implementate gli affari della lobby degli inceneritori e quella criminale della costruzione e gestione delle discariche decidendo di devastare la nostra regione e il suo territorio invadendolo di polveri sottili con la conseguenza inevitabile di tumori e leucemie. La scelta della giunta Caldoro è in continuità con i piani assassini già proposti dalla passata amministrazione di "centro-sinistra" guidata dall'ex Bossi del Sud, Antonio Bassolino. Un atto criminale e fascista contro le popolazioni campane che hanno pagato, con la propria pelle e le proprie tasche, la gestione criminale dei rifiuti per ben oltre quindici anni. Ciò che questi politicanti borghesi propongono è l'ennesima politica banditesca mirata ad affossare la raccolta differenziata porta a porta e il suo riciclaggio, altresì nella direzione di continuare nella loro tracotanza per fare unicamente gli sporchi interessi delle multinazionali della criminalità organizzata e delle lobby capitalistiche sull'affare monnezza. A questi politicanti che decidono di schierarsi dal lato degli speculatori e degli inceneritoristi, le masse popolari della Campania devono mandare un messaggio di lotta forte e determinato alle loro scelte che distruggono l'ambiente e la salute delle popolazioni della nostra regione. Per il PMLI queste scelte antipopolari e antiambientali vanno fermate con ogni mezzo necessario nonché con tutti i metodi di lotta conosciuti dalle masse popolari, senza tenere conto dei limiti posti dalla legalità borghese e dalla legislazione sempre più fascista contro le giuste rivendicazioni e i metodi di lotta delle masse. Il PMLI continuerà ad essere tutt'uno con i Comitati e le masse popolari affinché le teste e gli artigli di questi piani criminali contro la salute e l'ambiente vengano troncate. I marxisti-leninisti ritengono che questa battaglia si possa vincere solo creando un largo fronte unito che coordini stabilmente le rivolte dei diversi territori della regione in conformità a una piattaforma unica e condivisa che diventi patrimonio di un unico e grande movimento di massa indipendente e autonomo dalle istituzioni rappresentative della borghesia. Uniamoci per salvare la Campania dalla devastazione ambientale e sanitaria! Franco Di Matteo, Responsabile del PMLI per la Campania Napoli, 17 gennaio 2012 |