Per le presidenziali i democratici raccolgono più di un miliardo di dollari Finanziamenti miliardari a Obama La campagna elettorale più dispendiosa brucia 6 miliardi di dollari Secondo quanto dichiarato dal comitato elettorale di Barack Obama, la cifra ufficiale raccolta dal candidato democratico per la campagna elettorale delle presidenziali ha raggiunto a fine ottobre la cifra record di un miliardo di dollari. Una soglia che con gli ultimi contributi raccolti fino alla vigilia delle elezioni del 6 novembre sarà ampiamente superata. La cifra è stata raccolta dal comitato ufficiale di Obama, Obama for America, dal partito democratico e da due fondi, Obama victory Fund e Swing state victory Fund. Al momento in cui scriviamo non si sono ancora chiusi i seggi elettorali ma prima ancora del verdetto delle urne si può affermare che intanto Obama ha vinto la sfida dei finanziamenti sul rivale repubblicano Mitt Romney. Il vantaggio di Obama era già consistente a fine settembre quando i rispettivi comitati elettorali registravano una raccolta di 742 milioni di dollari per Obama e 638 per Romney. L'avvio dello scontro diretto faceva registrare, secondo gli onnipotenti istituiti di sondaggio, una parità tra i due candidati con il repubblicano in ascesa di consensi e di finanziamenti, in particolare dalle banche. Le cinque grandi banche di Wall Street donavano 3,3 milioni di dollari a Romney, "solo" 650 mila per Obama. Nelle precedenti elezioni del 2008 avevano puntato 3,5 milioni di dollari sul candidato democratico. Ma non tutta Wall Street ha alleggerito il sostegno a Obama che ha potuto contare ancora sui sostanziosi contributi di giganti quali Microsoft, Google e Time Warner, e in ultimo del finanziere Soros. Ha incassato sostanziosi contributi da altre società quali il gigante della telefonia At&t e il colosso delle telecomunicazioni Verizon, da multinazionali del settore militare quali la Northrop Grumman fino alla Boeing. Meno che in passato ma sempre cifre consistenti anche se inferiori a quelle che le stesse società hanno versato a Romney. Un investimento bipartisan che tornerà utile chiunque vinca. In ogni caso Obama ha raggiunto la soglia del miliardo di dollari di finanziamenti, una cifra mai raggiunta da alcun candidato. Ed è la parte registrata ufficialmente secondo le regole elettorali. Che entrambi i candidati hanno potuto violare grazie alla raccolta effettuata in parallelo dai Comitati elettorali chiamati Superpac, organismi fiancheggiatori che potevano incassare senza limiti. Secondo un istituto americano, il Center for Responsive Politics, le elezioni presidenziali del 2012 costeranno in totale ben sei miliardi di dollari. Una campagna che sarà la più costosa della storia americana superando la già consistente cifra bruciata nelle elezioni del 2008 quando erano stati spesi 5,3 miliardi di dollari. 7 novembre 2012 |