Ancora un grave incidente in miniera Nel Galles 4 minatori muoiono intrappolati in galleria Dal corrispondente della Cellula "Stalin" di Londra Giovedì 15 settembre è successo un grave incidente nella valle di Swansea, che prende il nome dalla omonima cittadina nel sud del Galles. In una delle tante miniere di carbone che si snodano in quella valle purtroppo hanno perso la vita 4 lavoratori. L'incidente è avvenuto alle ore 9,15 del mattino nella piccola e antica miniera di Gleision, 7 minatori stavano lavorando a una profondità di 90 metri, quando improvvisamente una delle pareti ha ceduto e la galleria è stata invasa dall'acqua e detriti. Tre di essi sono riusciti subito a mettersi in salvo e uscire mentre gli altri 4 sono rimasti intrappolati. L'allarme è scattato immediatamente e i primi soccorsi sono arrivati dopo mezz'ora, tutti uomini altamente specializzati in questo tipo di operazioni. Ma si è visto subito che il recupero sarebbe stato difficile. Nel frattempo venivano resi noti i nomi dei minatori intrappolati. Phillip Hill 45 anni, Charles Breslin anni 62, David Powell anni 50, Garry Jenkins 39 anni. Sono state avvisate le famiglie, poi fatte accomodare in un centro di accoglienza nel vicino paesino di Rhos, dove sia la croce rossa gallese, la polizia e i cittadini stessi si sono prodigati con viveri, letti e sostegno morale per quelle che sarebbero state lunghe ore di attesa per ricevere qualche notizia. Le speranze dei soccorritori erano che i minatori potessero essersi messi in salvo in qualche sacca d'aria o qualche piccola galleria, ma purtroppo non è stato così. Tutta la comunità di Swansea si è stretta intorno ai parenti delle vittime. Una solidarietà spontanea e di classe, dovuta anche al fatto che molte sono le famiglie che hanno mariti, figli, parenti che lavorano in miniera, e devono convivere col terrore di non vedere i loro cari tornare a casa dal lavoro. Infatti, incidenti di questo genere non sono rari, anche se negli ultimi decenni l'estrazione del carbone è in declino, nonostante le lotte del sindacato dei minatori contro la chiusura delle miniere voluta dal governo di Margaret Thatcher negli anni '84-85. La Cellula "Stalin" di Londra del PMLI solidarizza con i familiari dei 4 minatori deceduti e denuncia il governo per non aver migliorato nel corso degli anni le condizioni di sicurezza dei lavoratori delle miniere al fine di evitare tragedie di questo tipo, e più in generale il sistema capitalistico di cui i cosiddetti "omicidi bianchi" sono le vittime sacrificali offerte sull'altare del massimo profitto. 21 settembre 2011 |