Il giudizio di Mao sul cofondatore del socialismo scientifico e grande Maestro del proletariato internazionale "Marx è l'espressione più alta dell'intelligenza umana" 1883 - 14 Marzo - 2013. 130° della scomparsa di Carlo Marx "È probabile che qualcuno, sentendo le mie parole, si indigni e dica: "A sentir te, neppure Marx può essere considerato un intellettuale". A questo rispondo che si sbaglia. Marx ha partecipato alla pratica del movimento rivoluzionario e, in più, ha creato la teoria della rivoluzione. Partendo dalla merce, l'elemento più semplice del capitalismo, egli ha studiato accuratamente la struttura economica della società capitalistica. La merce era ogni giorno sotto gli occhi di milioni di uomini; essi se ne servivano, ma non si rendevano conto di che cosa rappresentasse. Soltanto Marx ha sottoposto la merce ad uno studio scientifico. Egli ha compiuto un enorme lavoro di ricerca sul processo reale di sviluppo della merce e ha tratto da questo fenomeno universale una teoria veramente scientifica. Egli ha studiato la natura, la storia e la rivoluzione proletaria, e ha creato il materialismo dialettico, il materialismo storico e la teoria della rivoluzione proletaria. Cosi Marx è diventato uno degli intellettuali più completi, l'espressione più alta dell'intelligenza umana. C'è perciò una differenza radicale fra lui e coloro che hanno soltanto conoscenze libresche. Marx ha compiuto nel corso della lotta pratica inchieste e studi accurati, ha generalizzato il tutto e ha verificato nel corso della lotta pratica le conclusioni alle quali era giunto. È questo che noi chiamiamo lavoro teorico. Il nostro Partito ha bisogno di un gran numero di compagni che sappiano lavorare così." (Mao, Rettificare lo stile di lavoro del Partito, 1 febbraio 1942, Opere scelte, Ed. in lingue estere di Pechino, Vol. III, pag. 36) 6 marzo 2013 |