Marcegaglia bugiarda Non è vero che l'articolo 18 è una "anomalia italiana" L'OCSE: "La rigidità in uscita colloca l'Italia sotto la media europea" È una bugia meschina e dalle gambe corte quella di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, pronunciata in occasione dell'incontro con il ministro del Welfare, Elsa Fornero. A suo dire la norma contenuta nell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, che garantisce il reintegro in caso di licenziamento illegittimo, "è un'anomalia rispetto al resto d'Europa". Pertanto andrebbe tolta o quanto meno modificata in modo da ampliare gli spazi della flessibilità in uscita. In altre parole rendere più facili i licenziamenti, anche quelli senza "giusta causa", da liquidare eventualmente con un mero indennizzo economico. Per smentire questa balla ci sono i dati dell'Organizzazione per lo cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) i quali certificano che riguardo alla rigidità in uscita l'Italia viene collocata al di sotto della media europea ed essa non costituisce affatto un caso anomalo nel quadro continentale. Ciò è dimostrato dall'analisi comparata contenuta in un rapporto dell'European Labour Law Network presentato nel novembre scorso al seminario sul "licenziamento individuale in Europa". Inoltre, c'è da aggiungere che anche l'articolo 30 della Carta di Nizza prevede che "ogni lavoratore ha diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato". "L'Italia è l'unico paese insieme al Belgio - afferma il segretario confederale della CGIL Fiammoni - in cui non c'è preavviso, in Francia e in Germania (indicati come modello dalla Marcegaglia, ndr) anche nei licenziamenti individuali sono coinvolte le rappresentanze sindacali, in Olanda per licenziare occorre una autorizzazione amministrativa preventiva che vaglia la ragionevolezza. In diversi paesi, finché il giudice non si pronuncia il licenziamento è sospeso e così via". È per questo che gli indici OCSE sulle cosiddette rigidità mettono l'Italia al di sotto della media europea, quasi uguale alla Danimarca che viene spesso citata e ben al di sotto delle Germania. "L'Italia non rappresenta alcuna anomalia - ribadisce il sindacalista CGIL - ma il contrario". Se c'è un'anomalia essa è rappresentata dall'articolo 8 della manovra economica del precedente governo Berlusconi che permette alle aziende di derogare dai contratti collettivi e persino dalle leggi, ivi compreso, in caso di accordo aziendale, il vituperato articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Su questo la Marcegaglia non ha nulla da dire? 18 gennaio 2012 |