La crisi economica e finanziaria rende Marx più attuale che mai La crisi economica e finanziaria rende Marx più attuale che mai e non lo diciamo solo noi. Lo ha sottolineato tra gli altri un articolo di Harold James, professore di storia e affari internazionali alla Woodrow Wilson School della Princeton University e professore di storia presso l'Istituto universitario europeo di Firenze, pubblicato lo scorso 4 gennaio da Il Sole-24 ore. L'articolo inizia affermando che "Karl Marx è ritornato" e ricordando che "il ministro tedesco delle Finanze Peer Steinbruck ha di recente dichiarato che le risposte di Marx ai problemi di oggi 'possono non essere irrilevanti'. Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha lasciato che lo fotografassero mentre sfogliava le pagine del Capitale di Karl Marx. Il regista tedesco Alexander Kluge ha promesso che girerà un film tratto dallo stesso Capitale". "La spiegazione della rinnovata popolarità di Marx - afferma James - consiste nel fatto che ora è universalmente accettato che il capitalismo fondamentalmente è andato in pezzi, con il sistema finanziario al cuore del problema. La descrizione di Marx del 'feticismo delle derrate', la conversione di beni in asset negoziabili scorporati persino dal processo di creazione della loro utilità, appare assolutamente fondamentale per il complesso processo di cartolarizzazione, nel quale i valori sembrano essere nascosti da oscure transazioni". 28 gennaio 2009 |