Messaggi di partiti fratelli esteri Nucleo marxista leninista (in Messico) Il miglior modo per onorare Mao è tenere alta la bandiera del suo pensiero Commemorando il 35º anniversario della scomparsa del nostro grande Maestro Mao, il NML vuole rendergli onore ribadendo che la nostra esperienza a studiare i suoi insegnamenti è stata molto positiva perché abbiamo ricordato quello che già sapevamo, imparato nuove idee e assimilato quello che abbiamo imparato da lui. Con queste armi, noi ci sforziamo di applicare il suo pensiero e il suo metodo per interpretare scientificamente le circostanze internazionali e nazionali, per ottenere maggior coscienza e chiarezza che ci permettano di sapere qual è la situazione mondiale e prevedere più possibile come essa continuerà a svilupparsi. Gli eventi recenti, incluso il crollo delle borse, le crisi del debito di diversi Paesi, il declassamento nella valutazione di livello di affidabilità del credito degli Stati Uniti, una quasi stagnazione della crescita economica dei Paesi sviluppati (la Germania con crescita dello 0,1% nel secondo trimestre; l'Inghilterra con crescita dello 0,2%, per citare alcuni esempi, altro che ripresa economica), sta portando alcuni "esperti" a domandarsi se il mondo sta di fronte a cambiamenti fondamentali. In realtà, molti di questi punti riflettono tendenze che sono state sotterranee per molti anni e che la crisi ha evidenziato e accelerato. Fin dall'inizio della crisi finanziaria - un anno prima dei titoli subprime -, quattro anni fa, il capitalismo non era certo nella "normalità". Nessuna delle principali economie aveva recuperato compiutamente la perdita di produzione industriale durante la recessione. I prezzi delle azioni globali sono quasi un terzo più bassi di prima. Le azioni finanziarie hanno perduto due terzi del loro valore. Il debito governativo è salito a spirale a seguito del salvataggio delle banche. Se la prima fase ha coinvolto il trasferimento del passivo dal settore finanziario ai governi via salvataggi bancari, nella seconda siamo testimoni dei trasferimenti da Paesi più deboli a Paesi più forti, mentre quest'ultimi cercano di evitare che i primi falliscano e provochino maggiori tempeste finanziarie. Mentre la borghesia internazionale e i suoi "economisti" e lacché vogliono mascherare la crisi monetaria, finanziaria e oggi di debito, in quest'ultima crollo delle borse le azioni industriali sono state le più colpite. L'esempio dell'incremento del tetto del debito degli Stati Uniti nasconde il fallimento statunitense, cioè del Paese che era il più potente al mondo. Ad esempio, pochi giorni fa è giunta notizia che in agosto nessuna occupazione è stata creata negli Usa, cioè essi hanno cifra zero per creazione di posti di lavoro, cosa che non accadeva dal 1945. Essendo la Cina il Paese che possiede in massima parte il debito degli Stati Uniti nel mondo, i due paesi hanno un legame che costituisce un'unità dove ciascuno dipendende seriamente dall'altro. Questa unità può ben descriversi come due ubriachi abbracciati che vanno camminando: se uno cade, cadrà anche l'altro. Il NML giudica importantissimo, prima di tutto, denunciare lo stato di crisi attuale del capitalismo. Sebbene abbia diversi aspetti, come quello finanziario, industriale, di debito, ecc., gli eventi menzionati sono soltanto alcune espressioni della stessa crisi che, a nostro avviso, è una crisi strutturale e non congiunturale. I fatti menzionati sono semplici esempi che confermano la nostra tesi. Riteniamo rilevante che individuare questa crisi come strutturale è una risposta di opposizione frontale alla propaganda della borghesia internazionale che tenta di convincere le masse che questa crisi sarà sconfitta. Noi invece consideriamo, premesso che non è una crisi qualsiasi, che questo non accadrà. Anzi, siamo sicuri che la situazione dell'imperialismo peggiorerà. Riteniamo essenziale che la classe operaia, i lavoratori e le masse popolari smettano d'illudersi che la crisi passerà e riconoscano che perdurerà e peggiorerà e, pertanto, anche le loro condizioni di vita e di lavoro peggioreranno. Rendendosi conto che il mostro soffre di una malattia inguaribile nelle sue fondamenta deve aumentare la nostra determinazione a organizzarsi e lottare per aiutarlo a ben morire. Probabilmente Mao direbbe che se vedono il gatto ferito a morte, i topi potranno pensare meglio come organizzare la loro festa, e la loro festa non può essere altro che la rivoluzione socialista. Dove porta a breve la situazione attuale? La borghesia internazionale, avendo la urgenza di uscire dalla crisi, da un lato tenta di "risolverla" con più disoccupazione e più tagli ai servizi sociali e dall'altro, tende ad emettere più titoli di Stato (ossia, carte, carte e più carte che per loro rappresentano denaro, ma che non hanno nessuna sostanza reale). Quindi, oggi è ancor più preciso che metaforico dire che l'imperialismo è una tigre di carta. Questo dimostra ancora una volta che la borghesia non ha né avrà la capacità di dare soluzione alla crisi e che, per questo, il cedimento del capitalismo imperialista seguirà il suo processo. Questo si vede chiaro adesso e si vedrà più chiaro nei prossimi anni. Soltanto la classe operaia è in grado di risolvere la crisi strutturale. Il punto centrale è sempre l'egemonia della classe operaia e la conquista del potere político. Come diceva Mao, la rivoluzione socialista "ha bisogno della direzione della classe operaia, perché è questa la classe più lungimirante e più desinteressata, la classe dello spirito rivoluzionario più coerente. Tutta la storia della rivoluzione dimostra che, senza la direzione della classe operaia, la rivoluzione fallisce, mentre con la direzione della classe operaia essa trionfa. Nell'epoca dell'imperialismo nessun'altra classe in nessun paese può condurre una vera rivoluzione alla vittoria". In base a questi insegnamenti di Mao, il NML apprezza moltissimo che il compagno Emanuele Sala abbia dato tanta enfasi nel suo editoriale per il 1º Maggio all'importanza centrale della classe operaia. Il NML valuta sempre come priorità strategica e tattica la classe operaia e perciò condividiamo quello che il compagno Emanuele ha affermato: "Si deve fare ogni sforzo perché le fabbriche e in genere tutti i luoghi di lavoro diventino delle fortezze del Partito", perché un Partito veramente rivoluzionario è quello che rappresenta la classe operaia, e nessun'altra, l'unica classe che può lottare per gli interessi di tutti gli sfruttati e tutti gli oppressi. Noi del NML commemoriamo questo anno Mao ribadendo che non ci smuoveremo di un millimetro dal suo pensiero e dal marxismo leninismo. Il miglior modo di onorarlo è tenere ben alta e ferma la bandiera del suo pensiero. La nostra aspirazione continua ad essere la costruzione del Partito della classe operaia in Messico, sotto la guida teorica del marxismo leninismo pensiero di Mao. Con Mao per sempre! Nucleo marxista leninista (in Messico) Partito Comunista (Marxista-Leninista) di Panama Il nostro saluto proletario al combattivo e internazionalista PMLI Cari compagni, Vi preghiamo di trasmettere il nostro saluto proletario al combattivo e internazionalista Partito marxista-leninista italiano, al compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale, al Comitato centrale e a ognuno dei suoi quadri e militanti, in Italia e là dove operano. È stata istruttiva la lettura de "Il Bolscevico": una luce che ci è servita da faro e ispirazione. Coi cinque Maestri vinceremo! Rodrigo Morales F., portavoce del Comitato centrale del Partito Comunista (Marxista-Leninista) di Panama |