A Milano Importante riunione di studio sulla lotta del PMLI contro il revisionismo italiano Dal corrispondente della Cellula "Mao" di Milano Nel pomeriggio di sabato 12 febbraio i militanti della Cellula "Mao" di Milano e dell'Organizzazione di Sesto San Giovanni del PMLI si sono riuniti, presso la Sede milanese del Partito, per studiare il Documento del CC del PMLI del 21 gennaio 1991, e ripubblicato sul n. 4/2011 de Il Bolscevico, "È finito un inganno durato 70 anni. La storia del proletariato italiano non finisce con la liquidazione del PCI ma continua col PMLI" che analizza il bilancio storico del PCI revisionista al fine di apprendere appieno e tramandare ai nuovi militanti la storica lotta del PMLI contro il revisionismo italiano. Lotta che dura tutt'oggi nello smascherare - di fronte alla classe operaia e alle masse lavoratrici, studentesche, femminili, giovanili e popolari - la vera natura controrivoluzionaria degli odierni partiti falso-comunisti (che rivendicano in vario modo l'eredità politica del PCI) che al servizio della borghesia italiana ne coprono da "sinistra" l'imperante regime neofascista. Nelle riflessioni scaturite durante la riunione di studio si è constatato quanto sia fondamentale fare un'analisi della storia del PCI revisionista prendendo come punto di vista quello della classe operaia e dei suoi bisogni ed interessi facendo proprio il metodo scientifico del materialismo storico. Solo così si può comprendere a fondo quanto sia ingannevole e assurdo il credere che un "vero partito comunista" possa nascere dalla fusione dei sedicenti partiti "comunisti" dal momento che il vero Partito comunista già esiste, ed è il PMLI, e che dall'unione dei falso-comunisti non può che nascere, già moribonda, una brutta copia di quel partito revisionista autoscioltosi per bancarotta politica dopo 70 anni d'inganno riformista ed elettoralista, e che fu imperdonabile corresponsabile del processo di deideologizzazione, depoliticizzazione e decomunistizzazione delle masse degli ultimi 30 anni. Inoltre, nel dibattito è stata ribadito che il vero vaccino politico contro il revisionismo moderno, il neorevisionismo e il trotzkismo consiste nel conoscere a fondo il marxismo-leninismo-pensiero di Mao applicandolo nella pratica, anche dentro il Partito. Al fine di prevenire nuovi tragici inganni nel futuro occorre che tutti i militanti del PMLI assimilino a fondo il marxismo-leninismo-pensiero di Mao per poter, a loro volta, educare la classe operaia e le nuove generazioni a questa scienza proletaria rivoluzionaria, alla sua conoscenza e alla sua applicazione pratica nella lotta di classe, trasmettendogli il marxismo-leninismo-pensiero di Mao nella sua interezza e genuinità. La riunione di studio si è conclusa con la soddisfazione di tutti i militanti al grido: "Il PCI è morto! Viva il PMLI! Coi Maestri e il PMLI vinceremo!". 23 febbraio 2011 |