Contro i piani fascisti del governo sulla nuova emergenza rifiuti in Campania La mobilitazione popolare riesce a bloccare parzialmente gli sversamenti nella mega-discarica di Sant'Arcangelo Trimonte Durante la carica ferito un anziano. I militanti e i simpatizzanti sanniti del PMLI in prima fila nella protesta davanti ai cancelli della discarica Dal corrispondente dell'Organizzazione di Buonalbergo del PMLI Venerdì 22 ottobre le compagne e i compagni dell'Organizzazione di Buonalbergo (Benevento) del PMLI hanno partecipato e appoggiato la popolazione di Sant'Arcangelo Trimonte e il Co.Di,S.Am (Comitato per la Difesa della Salute e dell'Ambiente) in occasione del presidio dinanzi al cancello della megadiscarica di contrada Nocecchia. Nei giorni precedenti, il gerarca PDL Caldoro (presidente della regione Campania) aveva emesso un'ordinanza che autorizzava lo sversamento dei rifiuti nei siti di discarica sanniti e irpini. L'Organizzazione di Buonalbergo del PMLI, dopo aver emesso un comunicato stampa (pubblicato in parte da alcuni giornali sanniti online) con cui ha espresso la solidarietà alla rivolta popolare di Terzigno, si è schierata al fianco delle masse di Sant'Arcangelo in lotta. Sette Tir provenienti da Giuliano (Napoli), in procinto di sversare nella megadiscarica del piccolo paese, sono stati bloccati fisicamente dalle masse inferocite per l'ennesimo scempio ambientale che i politicanti borghesi continuano a perpetuare nelle loro terre. Sono intervenute le "forze dell'ordine" che, per liberare i cancelli della discarica e far passare i Tir, non hanno esitato a "rimuovere" con violenza i manifestanti antidiscarica. Il risultato della violenza squadrista è che un anziano è stato portato in ospedale. Durante il presidio per impedire lo sversamento di rifiuti i manifestanti si sono sdraiati sotto le ruote dei camion ma la polizia è intervenuta trascinandoli via come sacchi di patate. Nonostante questi interventi da camicie nere, la popolazione ha resistito con tenacia fino alle ore 18, ora in cui gli operai della discarica hanno chiuso i cancelli per fine turno lavorativo lasciando fuori i sette Tir. Erano presenti al presidio anche alcuni sindaci dei paesi limitrofi. Tra questi anche l'anziano sindaco di Sant'Arcangelo Trimonte, democristiano d'annata ed ora PDL, che in passato, per viscidi interessi personali, non aveva esitato ad accettare la megadiscarica nel suo territorio mentre nel giorno del presidio, vista la grande adesione popolare si è barcamenato tra la caccia al voto e la sottomissione al volere del suo duce. La forza della popolazione ha costretto le istituzioni locali e regionali a piegarsi e a tentare un ricatto mascherato da compromesso. I sindaci e i comitati si sono recati dal prefetto di Benevento il quale avrebbe dovuto firmare una promessa in cui si dice che i sette Tir sarebbero stati gli unici provenienti da fuori provincia a sversare nella discarica del Sannio. Attualmente sappiamo che, nonostante il successo ottenuto dai manifestanti e dal PMLI a cui, successivamente, si è aggiunta anche una compagna simpatizzante di Sant'Arcangelo, il giorno successivo il presidio i sette Tir sono riusciti a passare il cancello e a scaricare. L'Organizzazione di Buonalbergo del PMLI è soddisfatta della lotta di massa e continuerà a combattere contro la devastazione dell'ambiente, della salute e del territorio e per contrastare i subdoli piani fascisti e antipopolari sulla nuova emergenza rifiuti in Campania del neoduce Berlusconi, del plurinquisito Bertolaso e del gerarca e governatore della regione, Stefano Caldoro. 27 ottobre 2010 |