Pechino sbarca in Colombia Costruirà una ferrovia parallela al Canale di Panama In una intervista concessa al Financial Times lo scorso 14 febbraio, il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha annunciato l'accordo definito col governo di Pechino per la costruzione di una linea ferroviaria di quasi 800 chilometri che colleghi la costa del Pacifico della Colombia a quella del mar dei Caraibi. Una linea di trasporto via terra parallela a quella del canale di Panama, percorso ogni anno da circa 14 mila navi con un volume pari al 5% del commercio mondiale e che è di fatto sotto il controllo del concorrente imperialismo americano. Per la Colombia il collegamento tra Atlantico e Pacifico rappresenta una parte del programma di modernizzazione delle sue vecchie infrastrutture. Per la Cina un'opportunità per sbarcare in Colombia, allargare la sua penetrazione economica in America Latina, già forte in Brasile e Venezuela, e rilanciare la sfida commerciale alla concorrente imperialista Usa in prossimità del suo "cortile di casa". Pur essendo stretta alleata di Washington, Bogotà è delusa per il blocco Usa dell'accordo bilaterale sul libero commercio, sottoscritto nel 2007 e ancora fermo al Congresso. Una situazione sfruttata dalla Cina per sbarcare in Colombia e tentare di sottrarla all'influenza degli Usa. Il progetto discusso tra Pechino e Bogotà prevede la costruzione di un nuovo distretto industriale vicino a Cartagena e nuovi porti dotati di tutte le moderne tecnologie. L'insediamento industriale finanziato e realizzato dalla Cina sarà destinato alla produzione di merci "made in China" destinate principalmente ai mercati del Sudamerica ma anche del Nord del continente. Lungo la linea ferroviaria transiteranno i prodotti nei porti affacciati sui due oceani, che saranno anche i terminali ai quali le navi di Pechino caricheranno le materie prime colombiane di cui ha bisogno per alimentare la propria potenza economica. Una volta realizzato il progetto, la Colombia potrebbe movimentare via terra oltre 40 milioni di tonnellate di merci, a partire dal carbone, di cui è il quinto produttore mondiale, e di cui è affamato il vorace apparato industriale cinese. Per la conquista della Colombia, il governo di Pechino ha offerto 7,6 miliardi di dollari, attraverso la China Development Bank, e impegnato la China Railway Group, le ferrovie statali, nella realizzazione della linea. Uno scambio tra infrastrutture e materie prime già collaudato con successo per la penetrazione e l'espansione economica in Africa e Asia centrale. 9 marzo 2011 |