Come e peggio di prima la "tolleranza zero" sostenuta dalla giunta Moratti-De Corato Altro che "Milano città dell'accoglienza"! Più di 200 rom sgomberati dalla giunta Pisapia Occorre sostegno pubblico per aiutare l'emarginata comunità Rom Redazione di Milano La giunta milanese guidata dal neopodestà arancione Giuliano Pisapia, appena insediata dimostra nei fatti di voler superare a destra l'ex giunta neofascista della neopodestà Moratti perseguendo in continuità con quest'ultima la "tolleranza zero" contro i rom. Pisapia l'ha attuata ancor peggio di quella portata avanti dal passato neopodestà vicario fascista doc Riccardo De Corato. L'ultimo sgombero risale alla mattina del 23 giugno scorso in via Ravenna nel quartiere Corvetto, dove sono stati mandati via una trentina di rom, altri 60 sono stati fatti sloggiare dal parco Cassinis, 30 in via Sant'Arialdo nei pressi dello stesso parco, 25 in viale Toscana, 17 in via Toledo, 12 in via Medici del Vascello e 30 in via Vittorini che uniti agli sgomberati nei giorni precedenti dai vigili fanno circa 200. Non solo, negli stessi giorni erano già stati effettuati interventi di sgombero nelle adiacenze dei campi autorizzati nella zona di via Chiesa Rossa. Altro che "Milano accogliente" come promesso in propaganda elettorale da Pisapia, anzi, quasi a voler smentire il più presto possibile, una volta eletto, la campagna imbastita da PDL e Lega Nord che paventava una "zingaropoli", oltre che la revoca delle funzioni di ordine pubblico alla polizia locale, qualora Pisapia si fosse insediato alla guida di Palazzo Marino. Il neo assessore alla sicurezza, Marco Granelli, ha tenuto a precisare: "Interveniamo secondo il principio dell'accoglienza, ma nel rispetto delle regole e dato che riteniamo errata e inadeguata la politica degli sgomberi senza soluzione, in quanto utile solo ad esportare il disagio da un luogo all'altro della città, la polizia locale è impegnata sin da ora in un'incessante opera di monitoraggio del territorio per evitare preventivamente lo stanziamento dei nomadi" . Alla faccia dell'accoglienza! Noi marxisti-leninisti condanniamo la politica di persecuzione razziale romofobica della giunta Pisapia-Granelli e rivendichiamo l'obbligo da parte del comune di Milano di costruire per i nomadi in sosta temporanea, strutture di soggiorno in muratura attrezzate di servizi (luce, acqua, gas, gabinetti, docce), per l'assistenza sanitaria, per la raccolta di rifiuti, e collegate con i mezzi di trasporto pubblici. Per gli stanziali garantire piani di inserimento nella vita sociale, lavorativa e scolastica nel territorio di competenza; inoltre il comune deve riservare dei posti nei mercati per permettere ai Rom di vendere i loro prodotti artigianali e svolgere i loro mestieri ambulanti. 29 giugno 2011 |