Il PMLI parteciperà e invita a partecipare alla manifestazione nazionale No Muos Cancellare il criminale progetto Muos! Smilitarizzare la Sicilia! Dal corrispondente della Cellula "Stalin" della provincia di Catania Sabato 6 ottobre dalle 14.30 a Niscemi (Caltanissetta) si terrà la manifestazione nazionale No Muos, organizzata dal Coordinamento regionale Comitati No Muos e da varie associazioni, organizzazioni e partiti. Il PMLI, che sarà presente con una delegazione, invita tutti gli antifascisti, gli anticapitalisti, gli antimperialisti, gli intellettuali sinceramente democratici e progressisti, a partecipare e ad appoggiare la lotta dei niscemesi contro il Muos (sistema di comunicazione per utenti mobili). Il Muos, voluto dall'amministrazione Bush e portato avanti da quella Obama e che servirà, a partire dal 2014, ad integrare le forze militari statunitensi in movimento ovunque nel mondo, oltre a svelare la natura interventista e imperialista del governo di macelleria sociale di Monti, considerata anche l'accelerazione che i lavori hanno avuto nell'ultimo periodo, recherà enormi danni alla salute della popolazione circostante (tumori di vario tipo, leucemie infantili, infarti, melanomi, linfomi, malformazioni fetali, sterilità, aborti, mutazioni de sistema immunitario ecc.) Ma oltre ai danni alla salute e a quelli ambientali, si aggiunge l'aggiramento dei protocolli antimafia da applicare ai bandi relativi alle opere pubbliche. I lavori sono stati affidati in subappalto a varie società, tra le quali la Calcestruzzi Piazza, il cui amministratore unico è Concetta Valenti, moglie di Vincenzo Piazza, legato, secondo le indagini della DDA di Caltanissetta, all'esponente mafioso Giancarlo Giugno. I lavori del Muos sono stati autorizzati nel giugno 2011 dal governo Lombardo, MPA, appoggiato dal PD. A livello nazionale il principale fautore del progetto è l'ex-ministro della guerra del governo Berlusconi, Ignazio La Russa, ma quando venne presentata alla regione la richiesta per installare le antenne a Niscemi, il 24 gennaio 2007, il protocollo era stato voluto dal presidente del Consiglio Romano Prodi, insieme al ministro della Difesa, Arturo Parisi, PD. E' chiara, quindi, la responsabilità del governo regionale e di quelli nazionali, di destra e di "sinistra" borghese, che si sono avvicendati. Il PMLI appoggia il movimento No MUOS, che vede una sempre maggiore partecipazione di massa, in prima fila donne e giovani, impegnati in una dura lotta per salvaguardare la propria salute e salvare il territorio di Niscemi dallo scempio e sarà in piazza sabato 6 ottobre per dir di no all'installazione siciliana delle tre antenne. Cancellare il criminale progetto Muos! Smilitarizzare la Sicilia! Via la Nato e gli USA dall'Italia! 3 ottobre 2012 |