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IL PMLI soddisfatto della manifestazione di Roma contro Bush e Prodi Condanna la profanazione della lapide di Moro Il PMLI si compiace del successo della manifestazione storica e senza precedenti contro i guerrafondai Bush e Prodi. I manifestanti, in larghissima parte giovani convenuti a Roma da ogni parte d'Italia, ai quali vanno il plauso e i ringraziamenti dei marxisti-leninisti italiani, hanno condannato con molta forza le guerre imperialiste e l'interventismo militare dell'imperialismo Usa e di quello italiano. A quest'ultimo hanno chiesto di ritirare le proprie truppe dall'Afghanistan e dagli altri paesi dove sono dispiegate, a cominciare dal Libano, con la scusa di difendere la pace. Inoltre, unanime è stata la richiesta di non raddoppiare la base Usa di Vicenza. Il PMLI denuncia il servilismo di Trenitalia verso il governo che ha causato ad arte il ritardo dei treni per boicottare la manifestazione. Il PMLI condanna la provocatoria profanazione della lapide di Aldo Moro che fa unicamente il gioco del governo del dittatore democristiano Prodi e di tutta la reazione con a capo il neoduce Berlusconi. Il grandioso corteo dei 150 mila conferma che la parte più avanzata, combattiva e informata delle masse giovanili, che si è espressa anche con l'astensionismo, ha mollato definitivamente il governo della "sinistra" borghese. Un evento che incoraggia la lotta per l'Italia unita, rossa e socialista. L'Ufficio stampa del PMLI Firenze, 9 giugno 2007 |