Alle elezioni presidenziali Il 46% dell'elettorato polacco diserta le urne Domenica 20 giugno si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali in Polonia. Al nastro di partenza per accaparrarsi la poltrona presidenziale erano in 10. Il primo turno ha premiato il liberal-conservatore Bronislaw Komorowski del PO (Piattaforma civica) il quale ha ottenuto il 41,2% dei voti. Komorowski così come tutto il PO rappresenta la destra borgese liberale favorevole all'Unione europea ed è legata al mondo imprenditoriale. Al secondo posto si è posizionato il candidato del Pis (Legge e giustizia) Jaroslaw Kaczinski fratello gemello del ex presidente polacco Lech Kaczinski deceduto nella catastrofe aerea di Smolensk dell'aprile scorso nella quale hanno perso la vita 94 persone fra cui molti membri dell'élite politica polacca. Kaczinski a differenza di Komorowski rappresenta invece la destra reazionaria, nazionalista e clericale, quella legata all'emittente nazionale cattolica Radio Maria del direttore prete Rydzik. Quest'ultimo è famigerato per le sue posizioni anti-semite, xenofobe ed omofobe. Anche i polacchi residenti all'estero hanno votato. Negli Stati Uniti ha vinto nettamente Kaczinski, così come in Italia, mentre in Gran Bretagna c'è stata l'affermazione di Komorowski. Questi due destroidi entrambi servi dei padroni e dei pescecani capitalisti si confronteranno al secondo turno delle elezioni presidenziali polacche in programma il prossimo 4 luglio. Decisivi al secondo turno saranno i voti degli elettori dei socialdemocratici del SLD (Alleanza delle sinistre democratiche, in cui ci sono diversi esponenti dell'ex partito comunista revisionista) che aveva presentato come candidato alle presidenziali l'anti-comunista Gregorz Napieralski che ha ottenuto il 13,6% dei voti. Napieralski era sponsorizzato dall'ex presidente polacco nonché rinnegato del comunismo Alexander Kwasiniewski. Una parte del SLD sembra orientato a sostenere al secondo turno proprio Komorowski. I dirigenti del PO cercano di accordarsi con i dirigenti del SLD per dirottare i voti di quest'ultima su Komorowski durante la seconda tornata elettorale. In questa tornata elettorale da rilevare la schiacciante sconfitta del trotzkista Boguslaw Zietek che ha ottenuto appena lo 0,17% su scala nazionale. Il dato più importante è stata però la scarsa affluenza alle urne. Oltre il 46% dei polacchi ha disertato le urne. Le masse polacche hanno deciso attraverso un forte astensionismo di deligittimare ed esprimere il proprio dissenso nei confronti dei signori di palazzo. Le masse polacche si sono accorte dell'inganno borghese ed hanno deciso di boicottare le urne. Il vero vincitore è stato dunque l'astensionismo. Pao - Polonia 23 giugno 2010 |