Alle elezioni del 29 settembre Quasi metà dell'elettorato portoghese (+10%) diserta le urne per le amministrative Alle elezioni amministrative portoghesi del 29 settembre il dato politico più significativo è senza dubbio la crescita della diserzione alle urne che è stata scelta da quasi la metà dei circa 6 milioni di elettori: i non votanti sono aumentati di 600 mila unità e hanno raggiunto il 47% del corpo elettorale, il 10% in più rispetto alle precedenti amministrative del 2009. Un chiaro segnale contro il governo di centro-destra di Pedro Passos Coelho e il suo partito socialdemocratico e parimenti contro il principale partito di opposizione, il partito socialista, che perdono entrambi consensi. Il Partido Social Democrata (Psd) di Coelho registra un vero e proprio crollo di consensi, dimezzati rispetto a quelli ottenuti nel 2009, passando da 2 a 1 milione di voti circa. Una frana non arginata dall'alleato di governo, il Centro Democrata e Social (Cds), che solo grazie all'appoggio al candidato" indipendente" Rui Morena conquista l'amministrazione di Oporto, la seconda città del paese. La sconfitta dei partiti di governo riflette la larga opposizione nel paese alle politiche di lacrime e sangue imposta dall'Unione europea, la Banca europea di Draghi e dal Fondo monetario, la famigerata troika, e applicata dal governo Coelho. Una opposizione di piazza segnata da grandi manifestazioni durante diversi scioperi generali e confermata dall'aumento della diserzione delle urne. L'opposizione parlamentare al contrario ha segnato il passo. Il partito socialista, la principale forza di opposizione, ottiene il suo migliore risultato in elezioni amministrative ma solo perché perde meno voti del Psd, ne perde circa 300 mila e scende da 2 a 1,7 milioni di consensi. Il Bloco de Esquerda (Be) perde quasi il 30% dei voti e passando da 167 a 120 mila voti. L'altro partito di opposizione, il Partido Comunista Português (Pcp), perde "solo" 4 mila voti, resta sopra l'11% dei voti validi grazie al calo dei votanti e riesce a riconquistare l'amministrazione di città come Evora, Loures, Cuba e Beja. 9 ottobre 2013 |