Peggio di Berlusconi e Andreotti Il Prodi II ci costerà 75 milioni di euro in 5 anni Il premier guadagna 18.553 euro al mese Per tutta la campagna elettorale tutto il "centro-sinistra" e in particolare Prodi, Fassino, Bertinotti, D'Alema, Diliberto e soprattutto il falso moralizzatore Di Pietro hanno imbrogliato gli elettori promettendo di "tagliare i costi della politica", "moralizzare un paese sfiduciato" e "risanare l'economia che è allo sbando". In realtà fin dal primo giorno del suo insediamento il governo Prodi II ha già tradito la fiducia dei suoi elettori. Conti alla mano risulta che, se questo governo durerà per l'intera legislatura, le masse popolari saranno derubate di oltre 75 milioni di euro in 5 anni solo per pagare i lauti stipendi dei 102 membri che compongono l'esecutivo: ministri, viceministri e sottosegretari. Peggio del governo Berlusconi II appena sloggiato da Palazzo Chigi che in tutto contava 99 membri. Infatti il 9 giugno, con la nomina dei tre nuovi sottosegretari, Nicola Sartor (tecnico) all'Economia, Raffaele Gentile (Sdi) ai Trasporti e Gianni Mongiello (Ulivo) all'Agricoltura, l'esecutivo è arrivato a quota 102 tra ministri (25 più il premier), viceministri e sottosegretari (76 in tutto). Un record storico, in quanto Prodi II è riuscito a fare anche peggio di Andreotti VII che nel '91 si era fermato a quota 101, segnando il precedente primato che era rimasto fino ad oggi imbattuto. L'odioso incremento dei costi di questo esecutivo non deriva solo dalla moltiplicazione dei posti ministeriali, ma anche e soprattutto dallo "status" di chi occupa quelle poltrone. Infatti nel Prodi II, escluso il premier, solo 22 ministri su 25 e 16 sottosegretari su 76 sono parlamentari. E siccome ai cosiddetti "tecnici", cioè i membri di governo non eletti in parlamento, lo Stato assegna una indennità sostitutiva mensile pari a 11.200 euro lordi, 5.419 netti, più l'indennità di base da ministro o sottosegretario, che ammonta ad altri 5.300 euro, in tutto fanno oltre 10.700 euro netti al mese per ogni membro; moltiplicato per 102 fa oltre 1,2 milioni di euro al mese, quasi 15 milioni all'anno, circa 75 milioni in 5 anni. Senza ovviamente contare i vari scatti o aumenti d'indennità che nel frattempo arriveranno. E senza ovviamente contare l'aumento delle spese per le auto blu, le scorte, che Prodi ha promesso di tagliare della metà, e gli stipendi dello stuolo di segretarie personali che i ministri non parlamentari faranno assumere nei vari uffici e il cui costo stipendiale sarà a carico dello Stato. Del resto non ci si poteva aspettare niente di buono da un ex democristiano, ricco borghese come Prodi che, secondo un'inchiesta pubblicata nei giorni scorsi da "L'express" inerente gli stipendi dei capi di Stato e di governo di tutto il mondo, guadagna 18.553 euro al mese, più del neopresidente della repubblica, il borghese socialdemocratico Giorgio Napolitano (18.200) e inferiore solo a re e regine che vantano redditi ben superiori, a cominciare da Elisabetta II, cui il parlamento britannico elargisce una dotazione veramente reale: 15,526 milioni di euro all'anno. 14 giugno 2006 |