Programma amministrativo del PMLI per il Mugello governato dal popolo e al servizio del popolo

Le attuali giunte di "centro-sinistra" Bettarini per quanto riguarda Borgo e Lorini per Vicchio, con il primo che si ricandida per un nuovo mandato la seconda no, al di là delle parole, sono state delle giunte antipopolari. Non si sono fatte carico a dovere dei problemi più annosi che attanagliano la popolazione: dalla mancanza di lavoro, al precariato alla mancanza di case alle problematiche che vivono gli immigrati agli anziani ai giovani, ecc. Diciamo questo anche in base all'inchiesta che abbiamo condotto tra la popolazione che sta alla base di questo Programma amministrativo. Inchiesta nella quale è emerso un giudizio negativo sulle attuali giunte, che non rappresentano la popolazione.
Con le privatizzazioni contano i bilanci non la qualità dei servizi, hanno continuato nella privatizzazione del servizio idrico attraverso Publiacqua: l'acqua che dovrebbe essere un bene di tutti, ormai non è più concepito come un servizio in quanto tale, per cui i rincari esosi delle bollette. Lo stesso per il servizio di nettezza urbana. La raccolta rifiuti porta a porta (esclusa la carta) se ne parla da anni ma non parte.
Come contrari siamo alla Società della salute che ha come obbiettivo inconfessato quello di privatizzare ulteriormente la sanità.
L'ultimo atto della giunta vicchiese è stato il progetto della colata di cemento cosiddetta Vicchio-est (progetto per ora sospeso in attesa della decisione del nuovo consiglio comunale) che prevede la realizzazione tra l'altro da parte di privati di due megalberghi per 200 posti letto. Va bene incrementare la ricezione turistica, ma questo non deve voler dire cementificare un'intera collina, per di più per mano privata. Gli alloggi dati con bando pubblico a famiglie a basso reddito sono tenuti da casa Spa in condizioni fatiscenti malgrado siano quasi di nuova costruzione. Mentre a Borgo non sono a nostro avviso sufficienti i 24 alloggi ERP, i 20 a canone concordato in via di realizzazione.
La giunta di Borgo ha legato il proprio operato agli scempi ambientali dell'Alta velocità ferroviaria, un'opera faraonica dai costi immensi per le casse pubbliche rivolta ad un'utenza ricca e privilegiata.
In fatto di inefficienza dei trasporti pubblici il Mugello è rimasto al palo, come è possibile che in questi 5 anni, con ben due collegamenti ferroviari per Firenze più quello per Faenza non si siano fatti passi avanti e concreti. Lo stesso Memorario se inizialmente può essere stato un passo in avanti, anche se piccolo e insufficiente, perché si era avuto un aumento delle corse, ora con la sostituzione di parte dei treni via Pontassieve con autobus si sono vanificati quei pochi benefici. Ma c'è la volontà politica delle giunte comunali di rendere veramente valido il trasporto pubblico?
A Borgo la giunta Bettarini ha istituito i parcheggi a pagamento nel centro del paese, un ulteriore ed ingiusto balzello sulla popolazione, che a nostro avviso vanno subito aboliti.
L'immigrazione è un aspetto su cui non abbiamo visto un impegno concreto nei nostri comuni, con iniziative volte a risolverne la situazione lavorativa, abitativa e sociale. Nelle nostre comunità di immigrati ci sono delle situazioni molto difficili di miseria e supersfruttamento che sono la regola e non l'eccezione che già sarebbe da combattere. È un dramma passato sotto silenzio quello che vivono gli immigrati. Non si può certo ritenere sufficiente per esempio la realizzazione del villaggio La Brocchi a Borgo che serve ad accogliere solo alcune decine di immigrati. Rivendichiamo il riconoscimento agli immigrati di pari diritti sociali, politici e civili.

LAVORO
Piano straordinario per l'occupazione che preveda la creazione di nuovi posti di lavoro stabile e a salario pieno e la trasformazione delle varie forme di occupazione precaria che tocca in particolare i giovani in assunzioni a tempo indeterminato. Il tutto inserito in una pianificazione per promuovere lo sviluppo della zona, nel rispetto dell'ambiente con il coinvolgimento del governo, regione ed enti locali.
Nazionalizzare quelle industrie che licenziano, o perché in crisi o che mirano a delocalizzare gli stabilimenti verso paesi dove sono assicurati profitti maggiori. Come i casi della Fond.I.C. di Barberino e la Sopram di Borgo.
Pianificazione che miri a dare al Mugello una solida base industriale nettamente più ampia dell'attuale.
Incremento dell'industria di trasformazione dei prodotti agricoli.
Sviluppo dell'agricoltura, in special modo quella biologica, e di tutte le enormi potenzialità rappresentate dal turismo.

TRASPORTI
Il trasporto pendolare deve avere un ruolo centrale rispetto a quello privato su gomma e a quello dell'Alta velocità ferroviaria. Serve un potenziamento di queste linee ferroviarie per Firenze e Ravenna per fare un notevole salto di qualità.
Rendere pienamente efficienti i collegamenti con Firenze e Faenza migliorando la qualità delle linee ferroviarie Faentina e via Pontassieve.
Elettrificazione delle linee (la linea Faentina doveva già esserlo come opera compensativa dell'Alta velocità ferroviaria).
Raddoppiare i binari almeno in alcuni tratti di incrocio dei treni.
Aumentare il numero delle corse giornaliere e diminuire i tempi di percorrenza. Potenziare l'integrazione tra treno e autobus.
Istituire delle corse anche la sera tardi. Il sabato sera prevedere il treno per i giovani in modo da limitare l'uso dell'auto privata.
Prevedere dei treni straordinari per avvenimenti sportivi, concerti, ecc., di grande rilevanza.
Adeguata manutenzione delle linee ferroviarie e del materiale rotabile. Aumentare il parco carrozze.
Recupero della stazione dismessa di Vicchio anche con la riapertura della biglietteria. Eliminare il passaggio a livello zona ex distilleria.
No alle grandi opere autostradali previste in Mugello dalla Variante di valico alla 3ª corsia, compresa l'area di servizio di Cornocchio. No alla bretella autostradale Barberino-Incisa che passerebbe nei comuni di Borgo e di Vicchio.
Pedonalizzare i centri storici dei paesi e realizzare la pista ciclabile lungo la Sieve fino a Barberino, come progettato.

CASA
Realizzare un piano casa per il rilancio dell'edilizia popolare con fitti accessibili a tutti, immigrati e rom compresi, i cui bandi siano aperti alle famiglie di fatto, comprese le coppie omosessuali, lesbiche, transessuali.
Requisire le case sfitte da oltre un anno da destinare alle famiglie sfrattate e senza casa, senza discriminazione verso gli immigrati, le famiglie di fatto e le convivenze etero ed omosessuali.
Vietare gli sfratti fino a che non sia offerta una soluzione alternativa, in particolare per quel che riguarda anziani e famiglie a basso reddito e aumentare i contributi alle famiglie indigenti per pagare l'affitto.

SANITA'
Diritto all'assistenza sanitaria pubblica e gratuita per tutti.
Sanità pubblica, gratuita, universale, controllata e gestita dalla popolazione oltre che dai lavoratori del settore.
Sottrarre le nomine dei dirigenti della sanità pubblica ai politicanti borghesi e affidarle alle assemblee generali dei lavoratori.
Realizzare dei servizi capillari di assistenza domiciliare per anziani e disabili non autosufficienti.
Aumento della medicina preventiva sul territorio nei luoghi di lavoro.
Prevedere da parte dei medici di base servizio di ambulatorio anche il sabato mattina oltre a migliorare la qualità delle prestazioni del pronto soccorso e dell'ospedale di Borgo.

RIFIUTI
Passare alla raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale.
Riciclaggio dei rifiuti. Limitare al massimo la pratica dell'usa e getta e della plastica negli imballaggi dei prodotti ad iniziare dagli alimenti, fare ricorso a materiali riciclabili.
Chiudere la discarica di Vigiano e rifiutare la pratica dell'incenerimento dei rifiuti per i danni che arrecano all'ambiente e alla salute.

GIOVANI
Lavoro stabile, a salario intero e sindacalmente tutelato per tutte le ragazze e i ragazzi al termine degli studi.
Realizzare centri sociali per i giovani, con finanziamento pubblico, come luogo di ritrovo e attività culturale, ricreativa e sportiva autogestiti dai giovani stessi.

SERVIZI PUBBLICI
Ripubblicizzare i servizi idrico e di nettezza urbana rifondando Publiacqua e Publiambiente come società di diritto pubblico.
Curare l'arredo urbano, in particolare la pulizia dei paesi, la cura delle aiuole e dei giardini pubblici.

ANTIFASCISMO
Secondo le "Disposizioni transitorie e finali" n.XII e n.XIII della Costituzione vietare la riorganizzazione sotto qualsiasi forma di partiti esplicitamente fascisti.
Vietare la concessione di sale pubbliche, aule scolastiche e piazze per iniziative di apologia del nazismo, del fascismo, del razzismo e dell'antisemitismo.

Il nostro invito ad astenersi alle prossime elezioni amministrative è tra l'altro un modo per punire chi non ha fatto realmente e fino in fondo gli interessi della popolazione, cosciente che con il voto ai partiti borghesi comunque denominati non si decide un cambiamento in senso migliorativo della società, in realtà si decide semplicemente quale compagine di destra o di "sinistra" borghesi amministrerà gli affari dei nostri comuni nel quadro della terza repubblica neofascista, senza uscire dal piano di questa marcia società capitalista con tutti i disastri e flagelli che si porta dietro. Il nostro astensionismo comunque non è fine a se stesso ma è inquadrato nella strategia della conquista dell'Italia unita, rossa e socialista, è un voto dato in senso ideale al PMLI e al socialismo.
Questo programma è un punto di partenza e sempre a livello strategico, proponiamo la creazione, appena ce ne saranno le condizioni, delle istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo attraverso i Comitati popolari eletti dalle Assemblee popolari con voto palese e revocabili in qualsiasi momento, dove si riuniscano gli anticapitalisti, i fautori del socialismo e gli astensionisti. Questi Comitati mirano a strappare al potere locale e centrale provvedimenti che migliorino la vita degli abitanti, e che diano alla popolazione l'autogestione dei servizi sanitari e sociali e dei vari centri sociali, ricreativi, sportivi, di proprietà pubblica.
Insomma, questa proposta vuole la popolazione protagonista veramente, e la invita a non dare una delega in bianco ogni 5 anni ai partiti borghesi.

PARTITO MARXISTA-LENINISTA ITALIANO
Organizzazione di Vicchio del Mugello

Vicchio, 9 maggio 2009