Documento dell'Organizzazione di Troina (Enna) del PMLI Liberiamo Centuripe, Regalbuto, Villarosa, Sperlinga, Nissoria, Nicosia e Barrafranca dal capitalismo, dalla mafia, dal sottosviluppo e dai governi della destra e della "sinistra" borghese Per l'Italia unita, rossa e socialista astieniti (diserta le urne, annulla la scheda o lasciala in bianco)! Il 13 e 14 maggio 2007 gli elettori dei comuni di Centuripe, Regalbuto, Villarosa, Sperlinga, Nissoria, Nicosia e Barrafranca, in provincia di Enna, sono chiamati alle urne per le elezioni amministrative. Praticamente unanimi sono le promesse elettorali dei candidati del "centro-destra" e del "centro-sinistra", i cui programmi vanno da un "impegno" per una più efficiente macchina organizzativa dei vari comuni ad un intervento parolaio "per l'occupazione". Politiche sociali, sviluppo economico ed occupazionale, territorio, ambiente, tutela della salute pubblica, sport, turismo, cultura e spettacolo: questi sono i temi sui quali gli aspiranti neopodestà e consiglieri comunali si confronteranno a parole in questa campagna elettorale. Tuttavia nessun vero intervento risolutivo si trova nei loro programmi e nei programmi dei partiti borghesi in corsa che possa migliorare le condizioni delle popolazioni dei comuni che andranno al voto. La provincia di Enna, tra le più povere della penisola, vive in una condizione di totale abbandono e a nulla sono valse le promesse elettorali del presidente Cataldo Salerno, DS, e della cerchia dei sindaci del "centro-sinistra", in particolare dei DS, o del "centro-destra" che sono riusciti a farsi eleggere nei comuni della provincia per "risollevarne le sorti". Sono ormai noti i gravi problemi delle masse popolari della nostra provincia, tra i più gravi la mancanza di lavoro che obbliga i giovani ad emigrare verso il Nord, ma anche il degrado della viabilità, la mancanza di trasporti efficienti, la carenza di strutture ospedaliere, il disservizio degli Ato acqua e raccolta rifiuti, il cattivo funzionamento della pubblica amministrazione. In anni di amministrazioni di "centro-destra" o di "centro-sinistra" nulla è stato fatto per risolvere questi problemi. Inoltre tutti i pretendenti a sedere sulla poltrona di neopodestà dei comuni in cui si vota non hanno nulla a che fare con la classe operaia e le masse popolari e anche per questo non meritano nessun voto. Non bisogna più dare fiducia ai politicanti borghesi di "centro-destra" e di "centro-sinistra". L'alternativa reale sta nel delegittimare le istituzioni borghesi e creare le Istituzioni rappresentative delle masse astensioniste e fautrici del socialismo, ossia le Assemblee popolari e i Comitati popolari, basate sulla democrazia diretta. La classe operaia e le masse popolari devono comprendere che il socialismo autentico non si conquista per via parlamentare ma attraverso la rivoluzione proletaria. Oggi sul piano elettorale, lŽuni-ca scelta di classe è votare per il PMLI e il socialismo astenendosi. L'astensionismo non è un non voto, ma è un voto a tutti gli effetti. Noi vorremmo che fosse concepito ed utilizzato come un voto cosciente dato al PMLI ed al socialismo. Nell'immediato invitiamo la classe operaia e le masse popolari a battersi per le seguenti rivendicazioni: 1) Sconfiggere la disoccupazione in genere e l'emigrazione giovanile, in particolare, attraverso piani straordinari comunali per l'occupazione stabile, a tempo pieno, a salario intero e sindacalmente tutelata e per l'assunzione di tutti i lavoratori precari dei comuni in cui si vota nelle pubbliche amministrazioni dove sono in servizio; 2) Servizi pubblici gratuiti capillarmente diffusi sul territorio della provincia di Enna; 3) Ripubblicizzazione dellŽac-qua e dei servizi di raccolta dei rifiuti solidi urbani nella provincia di Enna; 4) Miglioramento e ammodernamento della rete viaria della provincia di Enna; 5) Effettiva parità tra donne ed uomini. In particolare chiediamo che le masse femminili vengano liberate dalla schiavitù del lavoro domestico attraverso piani comunali straordinari per dotare tutto il territorio della nostra provincia, di una fitta rete di servizi pubblici e gratuiti per la prima infanzia (nidi, scuole dell'infanzia, trasporti, servizi di doposcuola, centri estivi) fino a completa copertura delle necessità e con orari e prestazioni in grado di soddisfare le esigenze lavorative e sociali dei genitori, in particolare delle donne; 6) Inchiesta sulla effettiva capacità idrica dell'invaso dellŽAncipa; 7) Costruzione nei comuni della provincia di Enna di una rete di servizi ospedalieri moderna ed efficiente; 8) Dotazione di strutture scolastiche efficienti, moderne e in numero adeguato a coprire le necessità della popolazione studentesca dei nostri comuni; LIBERIAMO Centuripe, Regalbuto, Villarosa, Sperlinga, Nissoria, Nicosia e Barrafranca dal capitalismo, dalla mafia, dal sottosviluppo e dai governi della destra e della "sinistra" borghese. PER L'ITALIA UNITA, ROSSA E SOCIALISTA ASTIENITI (diserta le urne, annulla la scheda o lasciala in bianco)! Creiamo le istituzioni rappresentative delle masse astensioniste e fautrici del socialismo! Contro il regime capitalista, neofascista, presidenzialista e federalista! Contro i governi della destra e della "sinistra" borghese! Per l'Italia unita, rossa e socialista! Coi Maestri ed il PMLI vinceremo! Organizzazione di Troina del PMLI Troina, 29 aprile 2007 |