Roma 15 ottobre Una manifestazione anticapitalista storica Mai dopo il Sessantotto e il Settantasette si è verificata in Italia una manifestazione di massa contro il capitalismo, e il governo che ne cura gli affari, come quella di questo pomeriggio a Roma. Un avvenimento storico, che potrebbe segnare una svolta nella lotta di classe nel nostro Paese. Ne sono stati protagonisti circa 500 mila manifestanti, in stragrande maggioranza giovani e giovanissimi, provenienti da tutta Italia, compresa la Sicilia. Le gravi, erronee e controproducenti azioni provocatorie di via Cavour non intaccano minimamente il significato e il valore politico della esaltante manifestazione. Fanno solo il gioco del capitalismo, del suo governo, delle sue istituzioni e dei politicanti borghesi di destra e di “sinistra”. Il fatto incontrovertibile è che le masse non vogliono assolutamente pagare il debito causato dalla crisi economica e finanziaria del capitalismo. E per questo attaccano politicamente le banche e la finanza che le stanno affamando e che tengono in pugno gli Stati e i governi borghesi per ingrassare un pugno di sanguisughe. Le cariche in piazza San Giovanni delle “forze dell'ordine” di Maroni non avevano alcuna ragione di essere effettuate, se non quella di dimostrare che in Italia comanda la classe borghese e che il popolo non ha alcun diritto di ribellarsi al suo ordine e alla sua politica di lacrime e sangue. Un motivo in più per farla finita una volta per tutte col governo del massacratore sociale Berlusconi scendendo tutti in piazza. Speriamo che lo capisca anche l'imbelle, inconcludente e ridicola opposizione parlamentare. Tutti i popoli del mondo, come dimostrano le odierne manifestazioni in 82 Paesi, hanno preso coscienza che il capitale finanziario, ossia il capitalismo, è il nemico comune e non hanno più paura a scendere in piazza per combatterlo. Rimane solo di capire che l'unica e vera alternativa a esso non sono i governi della “sinistra” borghese, bensì il socialismo, cioè il governo della classe operaia. L'Ufficio stampa del PMLI Firenze, 15 ottobre 2011, ore 19,08 |