Messaggi di saluto di simpatizzanti e amici del Pmli Pubblichiamo i messaggi di saluto alla commemorazione di simpatizzanti e amici del Partito. Essi sono stati applauditi calorosamente dai partecipanti e hanno ricevuto i ringraziamenti della presidenza della manifestazione. I messaggi con il titolo seguito dall'asterisco sono stati letti dagli autori durante l'iniziativa. Il PMLI offre l'unica soluzione che la storia dimostri essere valida* Cari compagni e care compagne, comincio subito ringraziando il PMLI per avermi dato la possibilità di prendere la parola. Poco meno di un anno e mezzo è passato da quando presi i primi contatti con il PMLI e con i compagni della Cellula di Roma. Un anno e mezzo che mi ha fatto crescere molto come marxista-leninista. Prima di allora non avevo mai preso parte neanche ad una manifestazione, un comizio o altro, senza nessuna bandiera se non altro, magari solo come spettatore passivo. Ero quindi in fin dei conti completamente a digiuno di marxismo-leninismo, nonostante avessi intrapreso già lo studio delle opere dei Maestri. In questo infatti Mao è ben preciso quando ammonisce che: "Per apprendere il marxismo, non basta studiarlo sui libri; è soprattutto con la lotta delle classi, col lavoro pratico e i contatti con le masse che si arriva ad appropriarselo realmente". Trovandomi nella capitale ho avuto modo di partecipare ad un buon numero di manifestazioni; alcune importanti, altre meno, alcune dove la lotta di classe ha assunto forme più esplicite, ed altre invece dove ha assunto lineamenti più velati, alcune con i compagni di Roma, alcune con i compagni delle altre regioni, ed altre invece solo. In tutte queste occasioni ho avuto comunque modo di avere a che fare con i lavoratori italiani e dunque farmi un'idea sulla composizione di classe del nostro Paese e quali siano dunque le sue aspirazioni, siano esse rappresentate dalla parte più moderata e riformista e sia quelle più avanzate. Ho capito dunque che in linea di massima ci troviamo di fronte a tre diverse soluzioni per uscire dalla crisi, una è quella appunto riformista e parlamentarista, rappresentata dai sindacati confederali e dai vari partiti borghesi o revisionisti, l'altra è quella anarchico-avventurista dei migliaia di ragazzi senza-bandiera che scendono nelle strade per sfogare un po' del loro odio di classe, e l'altra infine siamo noi, che offriamo l'unica soluzione che la storia dimostri essere valida. Ricollegandomi dunque al tema della commemorazione, penso che dobbiamo rafforzare il lavoro di propaganda proprio tra queste masse, ponendomi io in prima fila con il lavoro di volantinaggio e di cronaca su "Il Bolscevico". Nel mio campo cercherò di riuscire nel difficile compito di far breccia nei collettivi del mio ateneo, difficile perché dominati appunto da un miscuglio di anarchismo e liberalismo, riflesso perfetto della società ma con il quale abbiamo dei punti in comune, l'antifascismo su tutti. Ma come ci insegna Stalin "Non c'è fortezza che i comunisti non riescano ad espugnare". Coi Maestri e il PMLI vinceremo! Valentino - Roma Poiché ho superato la mia contraddizione religiosa chiedo di passare da simpatizzante a militante del PMLI Cari compagni e care compagne, mi dispiace non essere presente alla commemorazione del nostro amatissimo compagno, il Presidente Mao. In questo anno che sono ritornato nel PMLI, come il figliol prodigo tornò a casa, ho imparato tante cose. Dal gruppo di diverse persone che eravamo a dicembre, per via dei compagni emigrati in altre parti d'Italia e di tradimenti, oggi mi ritrovo solo, ma non per questo demordo o mi abbatto, anzi sempre con forza e fiducia vado avanti nella lotta per il socialismo nel nostro Paese. Come diceva Mao dentro il Partito possono capitare i falsi compagni e noi dobbiamo avere gli anticorpi del marxismo-leninismo-pensiero di Mao per contrastare questi opportunisti. Nonostante tutto il PMLI oggi a Palermo è molto attivo, siamo dentro il Comitato No Muos, partecipiamo alle assemblee degli studenti medi e molto probabilmente entreremo dentro il Coordinamento antimperialista, che si sta finalmente muovendo contro la guerra in Siria. Il Partito è più che attivo anche nei volantinaggi diurni e notturni. A Palermo applichiamo la linea del Fronte Unito contro l'impero del capitale alla faccia di coloro che accusano il PMLI di settarismo. Grazie alla compagna Giovanna Vitrano riesco a migliorarmi con i suoi consigli, e, se capita, anche attraverso i suoi rimproveri. E i rimproveri ci vogliono perché la migliore risposta è l'autocritica, e se una compagna o un compagno può aiutarti a rigare sulla dritta via è da apprezzare. Leggo e rileggo le opere dei Maestri e gli opuscoletti del compagno Segretario generale Scuderi e cerco di mettere in pratica quello che studio. Marx, Engels, Lenin, Stalin, Mao e Scuderi non sono solo dei Maestri ma sono esempi di vita che ogni sincero fautore del socialismo deve seguire per creare le condizioni per la rivoluzione socialista nel nostro Paese. I revisionisti, i falsi marxisti-leninisti, la "sinistra" borghese non ci cancelleranno, noi esistiamo, resistiamo e andiamo avanti con forza, consapevoli della nostra filosofia proletaria rivoluzionaria! L'unico Partito marxista-leninista è il Partito marxista-leninista italiano, e poiché ho superato la mia contraddizione religiosa chiedo al Comitato centrale e alla mia Cellula di riferimento di passare da simpatizzante a militante del PMLI. Aspetterò tutto il tempo voi riteniate necessario, comunque continuerò a lavorare come ho sempre fatto per il bene dell'Italia e del mondo. Viva Mao e viva il PMLI! Coi Maestri e il PMLI vinceremo! Giovanni D'Autilia - Palermo Senza Mao non sarebbe nato il PMLI Carissimi compagni e compagne, dal momento che per ragioni economiche finanziarie non posso essere presente alla commemorazione di Mao ho pensato di inviare il seguente messaggio al Comitato centrale del PMLI, al Segretario generale Giovanni Scuderi, all'Ufficio politico, a tutte le istanze di base del PMLI, ai membri e ai simpatizzanti e alle simpatizzanti del Partito e a tutti i partecipanti alla commemorazione. Compagni e compagne, oltre a esprimervi il mio caloroso e fraterno saluto proletario, permettetemi di ringraziare tutti i compagni che hanno lavorato attivamente per la riuscita di questa importantissima commemorazione di Mao nel 37° anniversario della sua scomparsa. Compagni: onorare Mao è il minimo che tutti noi possiamo fare, se si pensa che egli è stato, dopo la scomparsa dei grande Maestri Marx, Engels, Lenin e Stalin, il più grande Maestro del proletariato internazionale e di tutti i popoli oppressi, colui che ha sviluppato la teoria marxista-leninista. Un grande Maestro che ha liberato il suo popolo dalla schiavitù e dalla oppressione dell'imperialismo giapponese, dal semifeudalesimo, dallo sfruttamento capitalistico dell'uomo sull'uomo, per non parlare del fatto di avere instaurato in Cina il socialismo, di averci aperto gli occhi sul revisionismo, e insegnato a creare un vero Partito marxista-leninista disciplinato, coerente ai principi del marxismo-leninismo, avanguardia del proletariato capace di guidare quest'ultimo nella titanica lotta contro il capitalismo, l'imperialismo, i falsi comunisti e tutti i lacchè della borghesia, per il socialismo e il comunismo. I suoi insegnamenti sono molteplici e di importanza immensa, non c'è spazio qui per citarli tutti, dirò soltanto tre cose: 1) Mao ci ha insegnato a premunire il partito dalle infiltrazioni al proprio interno di tutti gli elementi borghesi che possono cambiare la natura, l'ideologia e il fine del PMLI; 2) Dobbiamo ringraziare e onorare Mao perché senza i suoi preziosi insegnamenti non sarebbe nato il PMLI e il proletariato sotto la direzione dei partiti revisionisti, falsi comunisti, avrebbe brancolato nel buio, rimanendo eternamente schiavo della borghesia e del capitalismo. Non avrebbe mai e poi mai pensato di conquistare il potere politico e instaurare il socialismo attraverso la sua dittatura. 3) Custodiamo gelosamente gli insegnamenti di Mao, sono tesoro di esperienza politica ed ideologica senza la quale i marxisti-leninisti di tutto il mondo non troverebbero la giusta strada per arrivare al socialismo. È dovere di ogni marxista-leninista commemorare, onorare, difendere Mao da tutti gli attacchi dei nostri nemici di classe, fare vivere nella nostra lotta di classe il grande Mao! Viva Mao! Viva i cinque Maestri! Viva il PMLI! Francesco Campisi - Belpasso (Catania) Il nostro Paese ridotto a brandelli dal governo Letta-Berlusconi* Care compagne, cari compagni, nel 37° Anniversario della scomparsa di Mao, su invito del Comitato centrale del PMLI, del quale ci sentiamo onorati, oggi siamo qui riuniti per ricordare e onorare questo nostro grande Maestro. Il nostro Paese è stato ridotto a brandelli dal governo Letta-Berlusconi e dai governanti precedenti: noi marxisti-leninisti diretti dal nostro amato Partito, diciamo con Mao: "Dobbiamo lasciarci infiammare dalle grandi e sublimi aspirazioni proletarie, osare, aprire sentieri mai esplorati e scalare vette mai raggiunte". Le "penne rosse" del nostro "Il Bolscevico" stanno facendo tutto questo! Gloria eterna a Mao! Avanti con forza e fiducia verso l'Italia unita, rossa e socialista! Coi Maestri e il PMLI vinceremo! Liliana - Cuneo Un evento solenne e importante per ogni marxista-leninista Un saluto caloroso a tutte le compagne e i compagni presenti alla 37esima commemorazione di Mao. Sono molto dispiaciuta per non aver potuto partecipare a questo evento solenne e importante per ogni marxista-leninista, un evento che unisce, rafforza e incoraggia militanti, simpatizzanti e amici del glorioso Gigante Rosso. In questo periodo in cui imperano l'avidità, il potere, la corruzione infinita della viscida e assassina classe dominante capitalistica, c'è bisogno che compagne e compagni fautori del socialismo facciano fronte unito per fronteggiare i corrotti accomodati nelle poltrone del Palazzo e creare, finalmente, un'Italia Unita Rossa e Socialista. Il mio cuore rosso è lì con voi cari compagni e grida a gran voce! W i cinque Maestri, W il PMLI, W il "Bolscevico"! Giovanna - Buonalbergo (Benevento) Il PMLI è il solo Partito che incarna gli insegnamenti di Mao* Care compagne, cari compagni, ricordare il compagno Mao ed i suoi insegnamenti è necessario per organizzare al meglio il nostro lavoro marxista-leninista. Egli ci ha indicato la giusta via verso il socialismo. Grazie a lui e agli altri nostri Maestri. Il Partito marxista-leninista italiano è il solo Partito che incarna quegli insegnamenti e che ci aiuta a rafforzare le nostre convinzioni. È nostro dovere assumere quegli insegnamenti e propagandarli. Ne abbiamo bisogno, per combattere ed affossare l'infame governo Letta-Berlusconi ed i provvedimenti da esso presi contro le masse popolari. Ne abbiamo bisogno, per combattere anche a livello locale quelle amministrazioni di comune o di quartiere che riflettono in pieno il modo di operare delle istituzioni borghesi. Vicina è la scadenza elettorale per il Comune della mia città, Borgo San Lorenzo, ed avremo da lavorare per la propaganda elettorale astensionista. Ne abbiamo bisogno, per lottare a scuola ed in fabbrica, nei posti di studio e di lavoro nella prospettiva di uscire dalla preistoria ed entrare nel socialismo. Grazie al PMLI per avermi dato la possibilità, oggi, di intervenire. W Mao! Coi Maestri vinceremo! Andrea - Borgo San Lorenzo (Firenze) Il PMLI mi ha cambiata. Bisogna sporcarsi le mani al servizio della classe operaia* Innanzitutto voglio ringraziare tutti i compagni per avermi accolto e dato la possibilità di confrontarmi con voi in questo appuntamento a carattere nazionale. Sono in debito con voi compagni, sono in debito con ognuno dei compagni del PMLI. Prima di avvicinarmi al Partito ero affetta da sfiducia cronica e la sfiducia inevitabilmente conduce ad un isolamento ideologico e intellettuale, a smettere di confrontarmi con gli altri, a trincerarsi in una prigione dorata, ognuno forte delle proprie convinzioni. La mia sfiducia era totale: sfiducia nelle masse, sfiducia nella capacità di cambiamento delle persone, sfiducia nelle nuove generazioni di comunisti, sfiducia nel sistema di privilegi che noi osiamo chiamare politica, sfiducia nel poter davvero cambiare il mondo, con la scusa "tanto il mondo non si cambia" ed invece, grazie al supporto dei compagni del PMLI Campania, io per prima sono cambiata, come diceva Marx, non basta saper interpretare il mondo, abbiamo l'obbligo di cercare di cambiarlo. "Le masse sono dotate di un potere creativo illimitato", diceva Mao e questo è il più grande insegnamento che il PMLI mi ha dato: bisogna sporcarsi le mani a servizio della classe operaia, incidere nella realtà quotidiana, non esistono lotte a carattere nazionale e altre locali meno importanti, il mondo si può cambiare un uomo, o meglio in questo caso una donna, alla volta, ed oggi il cambiamento inizia da qui, a partire da ognuno di noi! Viva Mao! Viva il PMLI! Michela - Avella (Avellino) Nel lavoro giornalistico e di propaganda dobbiamo bandire ogni forma di idealismo * Partendo proprio dal tema della commemorazione di quest'anno voglio ricordare, cari compagni, che proprio Mao ci dà una chiara chiave di lettura di come deve essere fatta la propaganda e svolto il lavoro giornalistico quando scrive "nel mondo attuale non ci sono in fondo che due 'scuole', quella del proletariato e quella della borghesia: o la concezione proletaria del mondo o la concezione borghese"(1) precisando poi che "la concezione comunista del mondo è il materialismo dialettico e il materialismo storico"(2). Nel lavoro di propaganda e in quello giornalistico pertanto dobbiamo rigorosamente attenerci al metodo scientifico del materialismo dialettico senza farci influenzare dalla cultura idealistica dominante esattamente come Galileo Galilei si attenne al metodo sperimentale senza concedere nulla a concezioni fuorvianti di tipo idealistico che, come il sorpassato pensiero aristotelico degli inquisitori di Galileo i quali si rifiutarono di utilizzare il cannocchiale che avrebbe smascherato le loro false tesi, allontana la società e le nuove generazioni dal socialismo, e quindi dal comunismo proprio come le concezioni idealistiche al tramonto avrebbero adulterato il risultato degli esperimenti di Galileo se egli si fosse fatto influenzare da esse. Nel lavoro giornalistico e di propaganda quindi dobbiamo bandire ogni forma di idealismo che genera l'allontanamento graduale dal metodo del materialismo dialettico - che è il cannocchiale intellettuale che uomini come Mao hanno contribuito a mettere a fuoco - un allontanamento che rende l'analisi economica, sociale, culturale sempre più evanescente e sfocata. 1) - Mao, Discorso alla Conferenza nazionale del Partito comunista cinese sul lavoro di propaganda, (12 marzo 1957), Casa editrice in lingue estere di Pechino, pagg. 8 e 9 2) - Mao, Sulla Nuova Democrazia, (Gennaio 1940), Opere scelte, Casa editrice in lingue estere di Pechino, vol. 2, pag. 379 Giorgio - Roma Mao, oggi e per sempre, modello per i marxisti-leninisti Compagni, Nonostante numerosi inconvenienti non mi permettano di vivere fisicamente con voi questo 37° anniversario della commemorazione del maestro Mao, sono onoratissima e partecipe attraverso questi miei calorosi e sinceri saluti. Come ogni anno è con orgoglio che ricordiamo Mao attraverso le sue idee, azioni e gli insegnamenti che oggi e per sempre saranno modelli per i marxisti-leninisti che guidano le forze rivoluzionarie di tutto il mondo. Solo continuando a ricordare e a riportare il pensiero dei grandi Maestri, quale Mao è, il proletariato riuscirà ad aprire gli occhi sul capitalismo e imperialismo e continuare la lotta per l'emancipazione sociale. A distanza, ma col cuore, mi unisco a voi per celebrare la lungimiranza e saggezza di Mao consapevole che "I veri eroi sono le masse". Un saluto marxista-leninista a tutti voi compagni. Coi Maestri vinceremo! Maria Angela - Giugliano in Campania (Napoli) Mao ci ha lasciato un immenso patrimonio Con immensa emozione mi ritrovo oggi a commemorare assieme a tutti voi compagni, innanzitutto l'uomo, un grande uomo, che ha rappresentato tanto, grazie al suo fascino dei grandi che fanno la storia. Mao è una grande figura storica, grande Maestro, grande Maestro soprattutto per la sua Rivoluzione culturale proletaria nella grande Cina. Mao ci ha lasciato un'immensa ricchezza, patrimonio ricco di idee politiche che hanno arricchito la cultura del proletariato internazionale. Tanti scritti e discorsi di questo Maestro che trasmetteva, o meglio offriva idee per lo sviluppo della lotta di classe, rapportandosi con semplicità alle masse sottomesse e sfruttate dalla borghesia. Il nostro Mao ha combattuto la classe borghese facendo capire alle masse che valeva la pena di lottare per i propri diritti. Uomo di grande dialettica per la sua capacità di rapportarsi con le masse, riportando un suo breve passaggio di grande contenuto politico Mao diceva: "Chi possiede la concezione proletaria potrà cambiare realmente il mondo, chi possiede una concezione borghese inevitabilmente conseguirà la via del capitalismo". In conclusione, prendendo esempio dall'imperitura opera rivoluzionaria del grande Mao, Viva la rivoluzione proletaria! Viva il PMLI! Viva Mao! Claudia - Napoli Nel nome di Mao, auguri per la nuova, rossa sede centrale del PMLI Carissimi compagni! Un rosso augurio a tutti da tutti da Paola e dalla Calabria per la riuscita della commemorazione di Mao nel 37esimo anniversario della scomparsa. Ogni anno che passa vede rafforzarsi il legame del Partito con il lascito teorico-pratico dei grandi Maestri del proletariato, poiché solo un Partito armato ideologicamente del marxismo-leninismo-pensiero di Mao è in grado di assolvere i suoi compiti e funzioni fino in fondo nella lotta di classe per la conquista del Socialismo! Sono sicuro che il discorso del compagno Pasca sarà rosso ed istruttivo. Ne approfitto per inviare a tutti i compagni e in particolare a quelli del Centro i miei calorosi auguri per la nuova, rossa, più grande e più funzionale sede centrale del PMLI! Passaggio importante questo e "architettonicamente" visibile nel cammino per l'acquisizione di quel corpo da Gigante Rosso che affiancherà la testa già grande, rossa e forte del Partito per capovolgere cielo e terra e conquistare il Socialismo! Avanti con forza e fiducia verso l'Italia unita, rossa e socialista! Uniti, coi Maestri e il PMLI vinceremo! Giordano - Paola (Cosenza) Le commemorazioni di Mao sono ossigeno per ogni marxista-leninista Care compagne e cari compagni, causa un impellente ed improrogabile impegno di lavoro non potrò essere presente alla commemorazione di Mao. Rivolgo a voi tutti, in modo particolare al Segretario generale compagno Giovanni Scuderi, i migliori auguri per una ottima riuscita dell'iniziativa. Le commemorazioni tenute dal Partito sono delle vere "fabbriche" del pensiero marxista-leninista e della sua applicazione alla prassi odierna. Proprio in questi giorni sto rileggendo il testo "Mao e la lotta del PMLI per il Socialismo" che contiene tutti i discorsi tenuti alle commemorazioni del presidente Mao dal 1976 al 1993. Discorsi precisi, completi agili ed efficaci. Ossigeno per ogni marxista-leninista che si rispetti! Sono sicuro che anche quest'anno la commemorazione avrà pieno successo. Con estremo piacere leggerò su Il Bolscevico il resoconto ed, ovviamente, il discorso. Con i migliori saluti Marco - Biella Sarò con voi con il mio cuore che batte sempre per il nostro Partito e per i Maestri Carissime Compagne e carissimi Compagni, vi scrivo innanzi tutto per ringraziarvi per avermi invitata alla 37° commemorazione di Mao, un evento che quest'anno aspettavo davvero con grande entusiasmo. Sarebbe stata la mia prima esperienza con tutti voi per ricordare il grande Mao! Purtroppo per ragioni di studio (scadenza consegna tesi), non potrò partecipare fisicamente a questo straordinario avvenimento organizzato dal PMLI. Mi rammarico davvero di non poterci essere, so che sarebbe stata per me un'esperienza molto utile anche a livello formativo, ma ci sarò ugualmente con il mio cuore che batte sempre per il nostro Partito e per i Maestri! Che sia una meravigliosa giornata rossa e ricca di grandi emozioni! Saluti marxisti-leninisti! Viva Mao! Viva i Maestri! Con il PMLI vinceremo! Roberta - Reggio Calabria Per l'occasione avevo preparato una maglietta con la foto di Mao, dei cinque Maestri e del PMLI Mando un saluto e un abbraccio a tutte le compagne e compagni riuniti per la commemorazione di Mao. Purtroppo quest'anno non sarò presente per motivi di salute: pensate che avevo preparato con tanta gioia anche una maglietta con la foto di Mao, dei Cinque Maestri e del Partito da indossare per l'occasione. Vi auguro di passare una giornata di forte unità. W Mao! W i cinque Maestri! W il PMLI per sempre! Lorenzo Santoro - Bergamo Col pensiero di Mao si vince Cari compagni/e del Comitato centrale del PMLI, sono con la presente ad inviarvi i migliori auguri per la bella e sicuramente riuscita commemorazione di Mao nel 37° Anniversario della sua scomparsa. Spero che con l'aiuto dei sicuramente tanti compagni presenti possano sortire idee nuove per diventare quel Gigante Rosso che tutti sperano e che noi stessi ci auguriamo. Purtroppo, non potrò essere presente, le mie risorse finanziarie sono ridotte al lumicino, prima il terremoto poi alcune altre cose che non posso qui elencare perché non è il posto adatto per raccontare le mie disgrazie, mi impongono una certa ristrettezza economica. Sono certo che non sarà la mia assenza ad ostacolare questa vostra grande e bella commemorazione, e invio a voi del Comitato centrale, a tutti i compagni presenti gli auguri per una bella e riuscita giornata. Saluti marxisti-leninisti. Col pensiero di Mao si vince. Vanes - Ferrara Vi sarò vicino col pensiero Cari compagni, purtroppo non riuscirò ad essere presente alla commemorazione di Mao. Non sono riuscito a trovare una soluzione, mi dispiace. Vi sarò vicino col pensiero. Sarà per la prossima occasione. Vi ringrazio per la premura nei miei confronti e vi auguro i più sentiti auguri rossi per la riuscita di questa importante commemorazione. Gloria eterna a Mao! Coi Maestri e il PMLI vinceremo! Saluti marxisti-leninisti Federico - Vallone di Canaro (Rovigo) Rafforziamo i nostri legami con il nostro PMLI Cari compagni, care compagne, siamo qui riuniti per rendere onore alla memoria di uno dei più grandi rivoluzionari del mondo, la cui grandezza ha onorato lo spirito del principio rivoluzionario del movimento marxista-leninista mondiale. La scomparsa di Mao ha lasciato per i comunisti del mondo intero, un profondo dolore tra le masse che si identificano nei principi del marxismo-leninismo; e noi, marxisti-leninisti italiani, fautori degli insegnamenti ricevuti da parte del grande rivoluzionario mondiale, marciamo in stretta e fraterna unità con il grande popolo cinese. È nostro sacro dovere salvaguardare e consolidare la maggior conquista dei popoli - il campo della Pace, della democrazia e del Socialismo. Il popolo mondiale ha conosciuto il compagno Mao come il grande alfiere della pace. Il compagno Mao ha dedicato i più grandi sforzi del suo genio alla difesa dei popoli di tutti i paesi. Il nostro compito è di guardare, avendola cara come la luce dei nostri occhi, all'unità del Partito. E rafforzare sempre più i vincoli del Partito con tutti gli operai, i contadini e gli uomini di cultura, sulla base degli insegnamenti del compagno Mao. Proprio sulla base degli insegnamenti del compagno Mao, rafforziamo i nostri legami, già solidi, con il nostro Partito marxista-leninista italiano. Auguriamo lunga vita al compagno Giovanni Scuderi, Segretario generale del Partito. Alla memoria del compagno Mao Zedong, un grazie perenne per il fedele insegnamento che ha accordato a ciascuno di noi. Saluti marxisti-leninisti Bernardo Urzì - Catania La commemorazione è l'immortalità di Mao Cari compagni, La commemorazione è l'immortalità di Mao. Per il sottoscritto compagno Mao, gran Maestro del proletariato internazionale, non è morto, ma è sempre vivo. Mao fu ed è il più grande marxista-leninista del nostro tempo. Egli portò e porta avanti lo sviluppo del marxismo-leninismo in modo geniale perché combatte l'imperialismo totale per avviare i popoli verso la vittoria in tutto il mondo cioè il socialismo. Affettuosi saluti marxisti-leninisti. Rino La Rosa - Catania Che questo evento rinforzi il Partito Nonostante non possa partecipare alla Commemorazione del Maestro Mao, ci tengo a salutare tutte le compagne e tutti i compagni del PMLI. Che questo evento sia di giovamento e rinforzo per il Partito! W il PMLI, W i 5 Maestri e W Mao! Filippo - Lecco Mao ha dimostrato che solo il socialismo può cambiare il mondo Mao Zedong è stato un grande leader comunista che ha avuto l'obiettivo di formare un grande Stato socialista prendendo in esempio Marx, Engels, Lenin, Stalin. Il maestro del proletariato Mao ci è riuscito e ha dimostrato all'URSS socialimperialista che soltanto il socialismo con l'appoggio delle masse può davvero cambiare il mondo! Viva Mao! Viva il PMLI! Luca - Montecorvino Rovella (Salerno) Tutti quanti siamo debitori a Mao Care compagne e cari compagni, innanzi tutto vi ringrazio di cuore per l'invito che, ogni anno, non mancate mai di inviarmi. Purtroppo, per domenica 8 ho già preso altri impegni che, se confermati, mi proibiranno di essere presente alla commemorazione del grandissimo presidente Mao, al quale tutti quanti noi siamo profondamente debitori. Resta comunque inteso che - qualora il precedente mio impegno venga annullato - mi vedrete sicuramente nella sala Vasari. Alessandro Bellucci - Firenze Le idee di Mao sono vive in noi Non potrò essere presente alla commemorazione di Mao, per motivi infortunistici. Un sentito saluto a tutti voi e al Maestro Mao. Oggi più che mai le sue idee sono vive in noi. Con i Maestri vinceremo! Giuseppe - Formigenene (Modena) Evviva Mao, faro del proletariato mondiale Saluti a voi tutti compagne e compagni. Anche se purtroppo non sarò presente alla commemorazione del grande Mao con i miei pensieri sarò con voi. Evviva il grande maestro Mao, faro del proletariato mondiale. Coi Maestri e il PMLI vinceremo! Saluti marxisti-leninisti! Paolo - Worclaw (Polonia) Avanti con la lotta di classe per il socialismo* Nel 1976 moriva Mao e da quel momento per i lavoratori sia cinesi che del resto del mondo è cominciato un calvario. Gradualmente hanno perso molti dei diritti acquisiti oltre a un notevole calo del tenore di vita. Si capisce che il capitalismo vuole tornare a prima della rivoluzione russa quando la popolazione mondiale aveva una vita media di circa 40 anni dal momento che il popolo non aveva nessun diritto e poco da mangiare. Invece grazie alle conquiste del socialismo le aspettative di vita delle persone in diverse parti del mondo si sono alzate, fino ad arrivare attorno agli 80 anni. Perciò si può dire che il socialismo ha salvato la vita ad alcuni miliardi di persone rubandole alla miseria capitalista. Perciò avanti con la lotta di classe per il socialismo. Con i Maestri vinceremo! Artemio Giovanelli - Salsomaggiore Terme (Parma) La vittoria del PCC guidato da Mao ci appartiene ancora Cari compagni, nei prossimi giorni saranno 40 gli anni trascorsi dal colpo di Stato realizzato in Cile (11 settembre 1973) dall'imperialismo Usa ai danni del governo di Unità Popolare e delle classi sociali che esso rappresentava. Questa sconfitta ci appartiene come insegnamento. La via parlamentare-elettorale non è sufficiente (talvolta è necessaria, come indica Lenin nel suo libro "L'estremismo, malattia infantile del comunismo") a garantire un percorso socialista. Il che ci riporta alla memoria il successo ottenuto, invece, dal Partito Comunista Cinese, abilmente guidato da Mao verso una solida tenuta politica e sociale della lotta per il socialismo e per il progresso della Cina. Questa vittoria ci appartiene ancora. Cordiali saluti da Nicola Spinosi - Firenze 11 settembre 2013 |