Solidarietà al PMLI per le provocazioni subite in piazza il 25 Aprile

Abbiamo manifestato fianco a fianco a Varese
Compagni,
avendo partecipato a Varese alla manifestazione per il 25 Aprile fianco a fianco con i compagni del PMLI esprimo loro la mia sincera e convinta solidarietà per non aver potuto manifestare liberamente il giusto dissenso nei confronti di chi sta governando ora l'Italia e da chi lo appoggia in parlamento e non solo.
Pippo Pitarresi, segretario PdCI-FdS città di Varese


Vi dedico una poesia: scaleremo il cielo e conquisteremo il socialismo
Sono vicino al Partito ed ai compagni di Varese e Catania per le assurde e fasciste intimidazioni poliziesche di questi giorni.
Coraggio compagni! Riusciremo a far sventolare la bandiera rossa del socialismo a Roma, scaleremo il cielo e conquisteremo il socialismo in tutto il Paese. Ed allora pagheranno caro tutti i nemici del proletariato italiano.
W il socialismo!
W il PMLI!

Come l'aquila vola fiera nel cielo
Veloce e mai stanca,
Noi non ci spaventiamo.
Come il toro lotta in ogni corrida,
determinato e caparbio,
Noi non ci demoralizziamo.
Come il lupo della steppa osserva silenzioso,
noi rimaniamo sull'attenti,
aspettando il momento buono,
per sferrare il colpo finale!
Con i Maestri e il Partito vinceremo!
Pier - Milano



Il Partito fa sempre più paura alla classe dominante borghese
Cari compagni!
Esprimo la mia più totale solidarietà ai militanti e simpatizzanti del PMLI vittime delle provocazioni durante le celebrazioni del 25 Aprile. È proprio vero come voi dite che questa è l'ennesima riprova che siamo in un regime neofascista.
Ma i servi della borghesia che hanno ordito tutto questo si ricordino che niente e nessuno può fermare i veri comunisti dallo svolgere fino in fondo il ruolo che la storia ha posto sulle loro spalle al servizio dei popoli contro il capitalismo e per il socialismo.
Evidentemente "provocazione batte dove dente duole'' cioè la verità è che ogni giorno che passa il PMLI fa sempre più paura alla classe dominante borghese e ai suoi servi di destra e di 'sinistra' e che quindi, come ha detto Scuderi nel suo editoriale sul 35° compleanno del Partito, "Checché ne dicano i riformisti di sinistra, il 'modello novecentesco del partito' è ancora attuale e vitale. Ogni altro modello, come dimostra la pratica, non può che essere di tipo borghese''. Altrimenti il PMLI non subirebbe alcuna provocazione e ostracismo da parte della borghesia e dei suoi servi, queste tristi provocazioni dimostrano appunto che il PMLI è nel giusto e che sta svolgendo i suoi compiti egregiamente, pur fra mille difficoltà.
Si tratta di farlo capire alle masse e agli operai liberandoli dalle influenze borghesi. E allora per i padroni e i loro cani sarà la fine della festa! Finalmente!
Quanto al 25 Aprile, lorsignori in camicia nera si ricordino com'è andata a finire: Hitler suicida per sfuggire a Stalin, Mussolini fucilato e appeso. A perenne monito!Nel frattempo i capetti che hanno ordito le provocazioni sappiano che il PMLI non li dimenticherà: futura memoria "cari" provocatori. A futura memoria.
W il glorioso Partito marxista-leninista italiano!
A morte il capitalismo e il regime neofascista!
Saluti (e solidarietà) marxisti-leninisti.
Giordano - provincia di Cosenza



Segno che si torna indietro nel tempo, al fascismo
Cari compagni,
le provocazioni anti PMLI avvenute il 25 Aprile ancora una volta dimostrano che siamo tornati indietro nel tempo quando i fascisti, che sono l'essenza della delinquenza, ci facevano vivere nel terrore.
Io (avevo 16 anni) ho rischiato il confino, un cugino di mio padre, ha dovuto scontare 15 anni di carcere duro per aver detto che in URSS si era trovato benissimo.
Compagni,
nel ricordo di quei giovani che hanno dato la vita per un'Italia unita, rossa e socialista, noi tutti marxisti-leninisti, al fianco del nostro amato Partito, distruggeremo i neofascisti.
Coi Maestri e il PMLI vinceremo!
Un forte, rosso abbraccio.
Liliana con Maria e Anna - Cuneo



Schifata dalle provocazioni antiPMLI
Salve compagni,
un amico mi ha inviato delle foto in cui si notano i compagni della Cellula "Stalin" della provincia di Catania del PMLI nel corteo del 25 Aprile. Corteo a cui non ho potuto partecipare perché ero fuori Catania.
Sono alquanto schifata da quello che è successo a Firenze, Lecce e Varese nei confronti del PMLI: la lotta, purtroppo, si fa sempre più dura.
Saluti marxisti-leninisti.
Patrizia - Catania



Solidarietà a tutti i compagni
Solidarietà a tutti i compagni del PMLI e auguro a tutti un rosso Primo Maggio.
Rossella - Napoli

3 maggio 2012