Per mantenere lo status di potenze militari globali Storica intesa militare tra Francia e Gran Bretagna Il presidente francese Nicolas Sarkozy, in visita ufficiale a Londra, e il premier britannico David Cameron hanno firmato il 2 novembre due accordi di cooperazione militare, definiti nella dichiarazione congiunta come espressione di "un livello di fiducia reciproca senza precedenti nella nostra storia". Una intesa militare di carattere storico che serve ai due paesi per mantenere lo status di potenze militari globali. "Oggi apriamo un nuovo capitolo nella lunga storia di cooperazione tra Gran Bretagna e Francia in materia di difesa e sicurezza", ha affermato l'inglese Cameron, sottolineando comunque che i due paesi "sono e resteranno nazioni sovrane, in grado di schierare le nostre Forze armate indipendentemente e nel nostro interesse nazionale". D'intesa con Sarkozy che ha ribadito: " insieme siamo più forti, insieme siamo migliori". Fuori dall'enfasi della cerimonia, il senso dell'intesa lo ha chiarito il Ministro della Difesa inglese Liam Fox sottolineando che "ci sono molte ragioni per cui questa cooperazione ha senso. Noi siamo le uniche potenze nucleari europee. Noi abbiamo i budget più grandi nel settore difesa e siamo gli unici due paesi con una reale capacità di proiezione su larga scala. Siamo entrambi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e membri guida del G8 e del G20. Non c'è momento migliore per approfondire il nostro rapporto con la Francia. Da quando il presidente Sarkozy è entrato in carica, abbiamo visto un vigoroso tentativo di portare l'Europa e l'America più vicine, e di integrare maggiormente la Francia nella Nato". Anche se non è detto che l'imperialismo americano sia completamente soddisfatto dell'alleanza militare fra i due alleati che vede anche concorrenti. Il primo accordo riguarda la cooperazione nucleare, che ha una durata di 50 anni a partire dal 2014 e prevede una stretta collaborazione nello sviluppo di missili e di una nuova generazione di sottomarini nucleari. Il centro di ricerca e sviluppo comune sarà a Aldermaston in Inghilterra mentre i test sulle testate nucleari saranno effettuati nel centro di Valduc in Francia che aprirà nel 2014. Le due potenze nucleari hanno almeno 300 testate nucleari, la Francia, e 255 la Gran Bretagna. Un secondo accordo riguarda la cooperazione militare e ha al centro la costituzione di una forza congiunta, composta da 5 mila soldati di ciascun paese e comandata a turno da un ufficiale francese o inglese. L'unità sarà in grado di svolgere una serie di operazioni sia decise congiuntamente sia inserite in compiti Nato, Unione europea o in altri accordi di coalizione. Le esercitazioni della nuova unità inizieranno già nel 2011. L'intesa definisce inoltre la collaborazione nello sviluppo di nuovi satelliti militari e velivoli telecomandati senza pilota; la condivisione dell'uso delle portaerei, con la portaerei francese Charles de Gaulle e la portaerei britannica in via di costruzione che saranno rese compatibili in modo da poter imbarcare velivoli di entrambe le nazioni. 10 novembre 2010 |