Tabloid britannico di Murdoch travolto dallo scandalo delle intercettazioni Arrestato l'ex portavoce del premier Cameron Dal corrispondente della Cellula "Stalin" di Londra In questi giorni in Gran Bretagna è scoppiato un grosso scandalo che fa tremare anche Dowining Street. Una testata giornalistica chiamata News of the world è oggetto di pesanti accuse, che vanno dalle intercettazioni illegali alla corruzione di pubblici ufficiali. Tale rivista, che esce settimanalmente da ben 168 anni ed è seguita da tre milioni di lettori, è un giornale di gossip di proprietà del multimiliardario Rupert Murdoch, il magnate di tv e case editrici di mezzo mondo. Da mesi News of the world è sotto indagine perché accusato di aver effettuato intercettazioni illegali con l'aiuto di hacker, mettendo sotto controllo i telefonini di almeno 4 mila persone, vip dello spettacolo, dello sport, della politica, personale della casa reale e anche delle famiglie di bambini scomparsi, e di aver creato una fitta rete di informatori corrompendo poliziotti per aver notizie fresche prima degli altri. Il caso che ha fatto scoppiare lo scandalo è stata l'indagine spregiudicata su una ragazzina scomparsa e uccisa nel 2002, il cui assassino è stato peraltro condannato all'ergastolo proprio in questi giorni. Ebbene questa ragazzina di nome Milly Dowler era scomparsa improvvisamente da casa, forse rapita. Il giornale assoldò degli hacker che penetrarono nel cellulare di Milly, per passarne al setaccio il contenuto e soprattutto l'archivio dei messaggi telefonici. E dato che la segreteria era piena, cancellarono alcuni messaggi per poterli ascoltare tutti. Quando la polizia scoprì che qualcuno aveva cancellato i messaggi, pensarono che fosse stata la ragazza e questo alimentò false speranze che fosse ancora viva e ostacolò le indagini della polizia. In questo scandalo, il premier conservatore Cameron si trova in una situazione molto delicata perché il suo portavoce fino allo scorso gennaio, Andy Coulson è stato il direttore della testata dal 2003 al 2007 e si era dovuto dimettere perché accusato di aver corrotto dei poliziotti. Cameron si è difeso sostenendo che all'epoca non aveva creduto a queste voci, lo aveva assunto e "siamo diventati amici e rimane un amico". Ora si trova nella situazione che o fa la figura dello sprovveduto e ingenuo, o di quello che sapeva ma taceva. Questa vicenda potrebbe assumere i tratti dello scandalo Watergate che coinvolse il presidente Usa Nixon. Andy Coulson e altri giornalisti del settimanale sono stati arrestati, mentre Cameron cerca di parare il colpo invocando indagini immediate, una per la vicenda News of the world e l'altra per riesaminare le regole per la stampa. Nel frattempo Murdoch è arrivato a Londra di gran carriera perché questo scandalo può mettere in seria difficoltà il suo impero. Il primo annuncio è stato quello della chiusura immediata di News of the world a partire dal 9 luglio. Questo per arginare la revoca dei contratti milionari da parte degli inserzionisti pubblicitari e non rovinare la contrattazione per l'acquisto di BskyB (la tv satellitare inglese) dal governo britannico. Il fatto poi che circa 200 persone tra giornalisti e segretarie perdano il posto di lavoro è solo un dettaglio di poco conto per l'imperatore miliardario delle reti. Questa è l'ennesima prova della bassa moralità e dell'alta corruzione che regnano nella società capitalistica e tra la classe dominante borghese al potere; una immoralità che si alimenta con la legge suprema del profitto, di cui il consumismo sfrenato da una parte e la politica antipopolare e reazionaria dall'altra sono due facce della stessa medaglia. Questo "incidente" farà pagare un costo alto alle masse e vedrà "naturalmente" i lavoratori tra le prime vittime mentre il criminale Murdoch, come tutti i grossi pescecani capitalisti del resto, avrà via libera per poter accedere in altri terreni e contaminarli con il suo spietato potere monopolistico protetto, come sempre, da criminali borghesi in giacca a doppio petto alla Cameron, che tutto rappresentano tranne che le larghe masse popolari. La Cellula "Stalin" di Londra del PMLI solidarizza con le lavoratrici e i lavoratori vittime della vicenda e denuncia ad alta voce la criminosa politica del reazionario Cameron che non ha fatto arrestare immediatamente il miliardario Murdoch, come invece avrebbe meritato. 13 luglio 2011 |