"L'Unità" esalta la fascista Perina, "gramsciana di destra" All'indomani della manifestazione del 13 febbraio promossa dalla "sinistra" borghese, ed egemonizzata dal PD, "per la dignità delle donne", l'Unità ha colto l'occasione per riabilitare pubblicamente in pompa magna una fascista doc del calibro di Flavia Perina, la definisce "gramsciana di destra", e ne esalta la nera biografia: militante del MSI-DN fin dall'età di 14 anni quando nei primi anni '70 a capo del partito c'era il fucilatore di partigiani Giorgio Almirante, arrestata nel 1977 insieme ad altri militanti del MSI-DN per l'omicidio del militante comunista Walter Rossi a Roma, attualmente deputato di Futuro e Libertà e direttore responsabile del fogliaccio "Il Secolo d'Italia". Ma tutto ciò, evidentemente, per i rinnegati del comunismo, non conta! Anzi, diventa addirittura motivo di merito. Tant'è che a pagina 15 dell'edizione del 14 febbraio, l'organo di stampa piddino nel commentare la manifestazione delle donne in Piazza Castello a Torino riserva alla Perina lodi sperticate, dedicandole l'intera pagina, e la indica addirittura come esempio da seguire alle masse femminili in quanto, è scritto testualmente nell'articolo: "prima firmataria dell'appello... unica onorevole ammessa a parlare... che interviene d'un fiato a braccio davanti alla folla di donne... che s'infervora agitando i quattro fogli di appunti mai guardati... che s'appassiona, rilancia i suoi slogan sulle quote rosa e viene applaudita con entusiasmo... quando urla che ci vuole coraggio, sennò non ce la faremo mai". Un'esaltazione che l'Unità sottolinea a più riprese senza un minimo di vergogna parlando addirittura di una presunta "quasi standing ovation" che la Perina avrebbe ricevuto dalla piazza. Una specie di moderna "eroina" capace "in un pomeriggio di correre qua e là come il coniglio di Alice ma non inconcludente: pensa il giornale, scrive l'editoriale 'in dieci minuti', fa e disfa titoli e bada anche ai tre figli". 23 febbraio 2011 |